ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] 1860, Siracusa 1869, specialmente il cap. III; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1837 in Sicilia, Palermo 1890, passim; F. Guardione, La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia, Palermo 1912, p. 373 (contiene qualche notizia inesatta); G. Parlato ...
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Bertolaso, Guido. – Funzionario e medico italiano (n. Roma 1950). Laureato in medicina presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", ha poi conseguito un Master a Liverpool in malattie tropicali. [...] Italia, ma successivamente ha scelto di ritirarsi dalla competizione. Nel 2020 è stato nominato consulente in Lombardia, Marche, Sicilia e Umbria per l'emergenza Covid-19 e nel 2021 consulente per la campagna vaccinale della Lombardia. Nel 2022 è ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e transalpine.
Basti dire che già con Cesare e con Augusto ebbero la latinità alcuni distretti alpini, molte città della Sicilia, alcune tribù dell'Aquitania, parecchie città della Betica e dell'Africa e tutta la Gallia Narbonese, con Nerone tutto il ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] di romantico verso il realismo e contro il rinnovato neoclassicismo: Letteratura contemporanea in Italia (1875); Canti del popolo in Sicilia (1878); La commedia e la vita di oggi in Italia (1891); L'umorismo nell'arte moderna (1891; trad. francese ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] netta matrice vichiana.
Nel 1837 il C. fu nominato giudice di Gran Corte criminale presso il tribunale di Noto in Sicilia, ma egli, con spirito polemico e coerenza politica, rifiutò l'incarico. Accettò invece quello di ispettore degli asili infantili ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] sec. XVII, I, Venezia 1877, pp. 93 ss.; I. Ciampi, Innocenzo X Pamfili e la sua corte, Roma 1878, pp. 119 ss.; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 62 s. e tav. IV, n. 47; L. V. Pastor, Storia dei Papi, XIV, 1,Roma 1932, pp ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] avevano portato Roma a unificare le penisola e a raggiungere l’estremità della Calabria, venendo a contatto con la Sicilia, della quale Cartagine divideva il dominio con Siracusa e nella quale aveva fortissimi interessi. Lo scoppio della prima guerra ...
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desertificazióne Trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità), cui si unisce [...] monitorare comunque costantemente). Tra le regioni italiane vi sono alcune più esposte alle problematiche descritte, come Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria a causa di particolari fenomeni legati all’erosione del suolo e alla siccità e ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] di diverse nazionalità, col nome di praetor peregrinus. Successivamente i pretore furono portati a 4, con la creazione delle province di Sicilia e Sardegna; poi a 6, fino a salire a 8 con la riforma sillana, e a subire ulteriori variazioni sotto ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] intorno ai 4, al di là di quello che dicevano le schede del censimento. Perché se è vero che in Sardegna e nella Sicilia interna, così come in gran parte della Calabria e della Puglia, esse restavano a casa a governare i pochi animali da cortile e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...