FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] diritto romano nel Medioevo, I, Torino 1854, pp. 625 s.; B. Capasso, Per la storia esterna delle Costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, pp. 106 s.; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della università di Napoli ...
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Diritto processuale penale
Mezzo di impugnazione non previsto in Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi abbiano interesse e considerino viziata, per motivi di fatto [...] esplicita riserva di appello (art. 103 c.p.a.).
Come detto, l’appello è proposto, salvo il caso della Regione Sicilia, ad una delle Sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato. In talune ipotesi, tuttavia, l’esame del ricorso può essere deferito ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] al parlamento subalpino per la VII legislatura, si adoperò nella sua provincia a preparare aiuti alla spedizione di Sicilia, quindi entrò nella magistratura, dapprima come sostituto procuratore generale a Casale Monferrato (1861), a Perugia, poi come ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , si può dire che si fissa sin d'ora nelle sue linee essenziali. Federico II, che sentiva più suo il regno di Sicilia che quello germanico, apre veramente la serie degl'imperatori che, avendo un proprio stato più o meno legato nel corpo dell'Impero ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] risparmio di Bologna, la Cassa di risparmio di Cagliari, il Banco di S. Spirito di Roma e il Banco di Sicilia. La legge del 1866 e quella complementare del 15 giugno 1873 costituiscono i primi provvedimenti legislativi italiani sul credito fondiario ...
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PUBBLICHE Il cod. civ. italiano 1942 dichiara (art. 822) che appartengono allo stato e fanno parte del demanio pubblico, fra gli altri beni, "i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche [...] 1945, n. 546). Ancora più accentuata è la frattura fra la legge generale dello stato e quella della regione nella Sicilia e nella Sardegna: nella prima l'assemblea regionale ha legislazione esclusiva su varie materie, fra le quali le acque pubbliche ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e le comunicazioni attive con il mondo esterno. La distruzione della magnifica città ellenica di Selinunte sulla costa meridionale della Sicilia ad opera dei Cartaginesi e l'azione romana contro Rodi, che causò la fine della più perfezionata forza da ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] di una gestazione ventennale iniziata con la istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia (l. 20.12.1962, n. 1720), i cui lavori costituirono una fondamentale premessa per la successiva ricerca di ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] beni demaniali da parte del re. Ancora l'Isernia riporta il parere dei giureconsulti d'età sveva ("antiqui periti Regni Sicilie"), che ritenevano che né il re né l'imperatore potessero disporre dei beni demaniali. Vincolati al sostentamento del re e ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] , s. v. Di Maria, Marino). La seconda è un'edizione delle costituzioni di Giovanni Maria da Palermo dei francescani fiformati di Sicilia, che il D. avrebbe pubblicato nel 1597, secondo una notizia riportata dal De Leo (anch'essa inedita). Inoltre il ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...