BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] questo periodo s'iscrisse alla massoneria. Dopo aver trascorso alcuni mesi a Trieste, nell'autunno del 1867 si trasferì in Sicilia, dove, per lo stato di arretratezza del paese, poté far poco per lo sviluppo della sua Compagnia. Nella primavera del ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] una serie di scritti, apparsi tra il 1909 ed il 1912, che segnano un periodo di intensa attività scientifica dell'economista siciliano. A questa fase, che coincide anche con i primi anni della carriera accademica del D., appartengono sia scritti che ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] , personalità di rilievo sul piano sia culturale sia politico. Ampi i contatti del C. anche con gli ambienti liberali della natia Sicilia, come si evince anche da alcune lettere al Vieusseux e al Ridolfi degli anni 1847-49: il 6 maggio 1848, ad ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] si sperava di ottenere da Ferdinando un suo intervento presso Iacopo III Appiani, che si diceva "commendatus" al re di Sicilia. In quello stesso anno la commissione genovese eletta "super facto monialium" invitava il C. e il socio a caldeggiare una ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] quando i suoi eredi compilavano l'inventario dei beni. Da Geri sarebbero nati un Angelo e un maestro Matteo trasferitisi in Sicilia nella prima metà del Trecento; un figlio di Angelo, Antonio, sarebbe poi venuto a Lucca da Agrigento nel 1378, "per ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 186-99; La finanza del nuovo Regno d'Italia e i suoi effetti sulle condiz. delle classi rurali nel Mezzogiorno e Sicilia, in Giornale degli economisti, s. 3, XI, [1910], pp. 493-541; Le spese pubbliche in rapporto alle condizioni delle classi rurali ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] nel Sud d'Italia urtava coi tradizionali rapporti di amicizia tra Genova e la dinastia normanna. Nel novembre 1156 in Sicilia vennero inviati il D. e Guglielmo Vento: in cambio del mantenimento dell'alleanza Guglielmo I riconfermò a Genova tutti i ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] avrebbe occupato sino alla morte, nel 1870, la carriera del G. fu profondamente segnata dall'amicizia col Sella.
Inviato in Sicilia nel 1860 per verificare lo stato dell'industria estrattiva, in particolare delle miniere di zolfo, fu tra i primi a ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] ogni attività nelle miniere e nella raffineria. L'intervento, però, di operatori economici francesi nel mercato dello zolfo siciliano ed il successivo contratto stipulato dalla compagnia Taix-Aymard & C. con il governo borbonico nel luglio 1838 ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] , l'anno successivo, mentre era in viaggio nel Tirreno su una propria nave, fu catturato da corsari sardi e trasferito in Sicilia, da dove riuscì avventurosamente a fuggire. Rientrato a Genova, non è noto se seguì il fratello Leonello nella decisione ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...