Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] , 1992 e 1993): l'arco degli Appennini settentrionali e quello, più accentuato, che si estende dagli Appennini centro-meridionali alla Sicilia. Tale suddivisione è valida anche a livello del mantello (v. Panza, 1984; v. Serri e altri, 1993). Si può ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] di particolari fenomeni culturali (cannibalismo, cerimonie propiziatorie) e di manifestazioni artistiche (i "danzatori" dell'Addaura in Sicilia). Dallo studio di dipinti schematici rupestri di età preistorica, nacque, insieme con altre, l'opera Dall ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] ²) di quella nazionale; le vittime sono state 4160, ascrivibili per il 98% a tre terremoti principali: nella valle del Belice, in Sicilia (1968), con 376 vittime; in Friuli (1976), con 989 vittime; in Campania e Basilicata (1980), con 2739 vittime. L ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] sono quelle comuni a tutte le principali città dell'Etruria, che hanno per matrice le città greche d'Italia e di Sicilia. Il conflitto sfortunato con Roma non sembra influenzare, almeno in un primo momento, l'autonomia e il benessere della città; ma ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] di quella nazionale; le vittime sono state 4160, ascrivibili per il 98% a tre terremoti principali: nella valle del Belice, in Sicilia (1968) con 376 vittime; in Friuli (1976) con 989 vittime; in Campania-Basilicata (1980) con 2739 vittime. L'elevato ...
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DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] Piaz. Analoghi studi di grande interesse pratico riguardano le valli appenniniche della Lunigiana, la valle del fiume Salso in Sicilia e la galleria del Matese per l'acquedotto campano. In campo applicativo furono feconde le ricerche sulle sorgenti ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] en Sardaigne, Saint-Étienne 1900), la seconda, piuttosto corposa, sulla lavorazione dei minerali di zolfo in Sicilia (Sur le traitement de minerais de soufre en Sicile, Saint-Étienne 1900), e una terza sull’uso del filo elicoidale per il taglio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] gli agenti e le dinamiche del presente fornivano la chiave di lettura corretta dei fenomeni del passato. Nel Regno delle Due Sicilie, la salita al trono di Ferdinando II nel 1830 sembrò avviare una nuova stagione nei rapporti tra la monarchia e il ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] diversi frutti della terra, le grotte dotate di fonti termali e i vulcani, il più importante dei quali è "quello di Sicilia". La terra, come aveva affermato anche Eusebio di Cesarea, ha la proprietà naturale di trasformare a volte la materia solubile ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] , Perugia, Torino e Urbino, aveva intrapreso lo studio dei terreni del Giurassico e Cretacico inferiore della Sicilia occidentale. Le ricerche, protrattesi per un quadriennio, erano finalizzate all’organizzazione del 6th International Symposium on ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...