DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] Hydropisia seu de potu aquae in morbis, opera in esametri dedicata a Carlo di Borbone, re di Napoli e di Sicilia.
Riconosciuta l'importanza della giusta idratazione dell'organismo e di una corretta, dinamica distribuzione dei liquidi, il D. ne faceva ...
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BUONOMINI, Giulio
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Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] : al B., infatti, si devono l'organizzazione e la direzione delle campagne antimalariche del 1943, in Campania e in Sicilia, e la completa sradicazione della malaria dall'Elba. Nel 1952 fudesignato dall'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716)
Augusto FRANCHETTI
Dopo la seconda Guerra mondiale la Sanità pubblica è assurta a grande importanza nell'opera di ricostruzione, per la necessità di riparare i danni [...] alla periferia le autorità sanitarie sono ancora il prefetto nella provincia e il sindaco nel comune, tranne che in Sicilia, dove il governo militare alleato rese autonomi gli uffici sanitarî provinciali e creò una Direzione regionale di sanità. Un ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] i militi inquadrati nella Milizia volontaria per la sicurezza nazionale.
C. rosse Denominazione popolare dei garibaldini, dalla spedizione di Sicilia in poi, quando, a imitazione del loro capo, adottarono c. di lana scarlatta.
C. verdi Nel 1919, gli ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] una derivazione o piuttosto di un prototipo.
Bibl.: G. de Prangey, Essai sur l'architecture des Arabes, des Mores, en Espagne, en Sicilie et en Barbarie, Paris 1841; J. Sauvaget, Un bain damasquin du XIIIe siècle, Syria 11, 1930, pp. 370-380; K. A. C ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] (1927), p. 340; in Atti della R. Acc. delle scienze medicochirurg. di Napoli, LXXXI (1927), pp. 61-70; in Riv. sanitaria sicil, XV (1927). p. 120; in La Riforma medica, XLIII (1927), p. 120; in Annales médico-psychologiques, LXXXV (1927), 1. p. 522 ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] emergenti dal mare, spesso con coni regolari; alcune hanno durata precaria (per es. l’I. Ferdinandea, a S della Sicilia) o sono soggette a distruzioni e trasformazioni al rinnovarsi dei fenomeni eruttivi (Santorino); le più estese sono dovute a ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , dove il contatto con la lingua greca si mantenne ancora per un certo tempo, come, d'altra parte, anche in Sicilia e nell'Italia meridionale; successivamente si eseguirono traduzioni latine di opere greche di medicina anche nel resto d'Italia, per ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] . In Italia, si trovavano piccoli focolai autoctoni in Liguria (Riviera di Ponente), sulla costa ionica calabrese e in Sicilia; episodi sporadici venivano riscontrati in Puglia, Sardegna, Molise e Toscana. Alla fine del 20° secolo, molti focolai sono ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] e il parassita venne isolato in coltura. Poi ne vennero segnalati parecchi casi in tutto il bacino del Mediterraneo e segnatamente in Sicilia, a Messina, a Catania e a Palermo per opera dello Jemma, mentre si sviluppavano gli studi che dimostravano l ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...