FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] cultura e dell'arte.
Morì a Catania l'11 genn. 1982.
Fonti e Bibl.: Notizie fornite dai familiari; necrologio in La Sicilia, 12-13 genn. 1982. L. Condorelli, Sulle doti morali necessarie per l'esercizio dell'ars medendi e sull'insegnamento dell'etica ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] si iscrisse alla scuola di specializzazione in igiene e partecipò alle esperienze di intervento sociale condotte in Sicilia da Danilo Dolci. La casa palermitana dei Lombardo Radice divenne luogo di ospitalità anche per un giovanissimo Goffredo ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] a condurre importanti studi di patologia tropicale. Già membro della commissione reale per la lotta contro la malaria in Sicilia nel 1906-08, nel 1912 fu presidente della commissione per lo studio e la lotta contro le malattie tropicali.
Arruolatosi ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] da lui avviata tornerà utile a G.A. Borelli nella sua celebre opera del 1649 sulle febbri maligne della Sicilia.
Di argomento naturalistico e filosofico è la vasta trattazione delle Urbanae disputationes sui testi aristotelici De meteoris e De ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] Successivamente, visitò Firenze, Roma e Napoli, ove fu favorevolmente accolto da Ferdinando I. Nel 1823 l'A. si trasferì in Sicilia, dapprima a Palermo, ove fu nominato membro della Reale Accademia di medicina, poi, dal 1824, a Catania: in tale città ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] varietà presentate dalle ossa del tronco e della testa esistenti nel museo anatomico della R. Università di Messina (in Sicilia medica, I [1889], pp. 281-311) e Sui vari modi di sostituzionedella parte posteriore della lamina papiracea nell'orbita ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] Riforma medica, LXXIX [1965], pp. 141-144) e parassitarie, in particolare della leishmaniosi all'epoca molto diffusa in Sicilia (La leishmaniosi viscerale nell'adulto in Italia, ibid., XLVI [1930], pp. 1575 s.) e soprattutto della amebiasi cosiddetta ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] Piemonte e nella Lombardia, nel Veneto, nel granducato di Toscana, negli Stati pontifici, nel Regno di Napoli e nel Regno di Sicilia.
Deluso per la seconda volta, il B. non si interessò più delle vicende politiche della terra natia, neppure tra il ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] nei bambini, in Pediatria internazionale, III [1953], pp. 435-514, in coll. con G.R. Burgio; Kwashiorkor in Sicilia: distrofia pluricarenziale edemigena, in La Pediatria, LXIV [1956], pp. 941-1004; Kwashiorkor in Sizilien, estr. da Das medizinische ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] ebrei era una novità destinata a non aver seguito, mentre esempi di magistrature analoghe si erano avuti (e si avevano) in Sicilia e a Roma: nella quasi totalità dei casi ne veniva investito un medico ebreo. In ogni caso, sebbene il numero degli ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...