CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] Roma"), è ricordato per la prima volta nel luglio 592 in una lettera indirizzata al suddiacono Pietro, rettore del Patrimonio di Sicilia; già in questa occasione è evidente che la sua posizione è quella di un legato del pontefice. Con questa funzione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. Offler, II-III, Manchester 1956-63; M. Dykmans, Robert d'Anjou, roi de Sicile et de Jérusalem, La vision bienheureuse, Traité envoyé au pape Jean XXII, Roma 1970; Id., Les sermons de Jean XXII sur la vision ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] sovranità. Questo fatto, unito al timore con cui i Romani consideravano l'accordo ormai raggiunto tra il papa e il re di Sicilia, scatenò la rivolta, che deflagrò tra luglio e settembre 1143.
I. II morì a Roma il 24 settembre, mentre la città versava ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] due svolta a sostegno della Corona.
Il 4 marzo 1470 il D. fu nominato da Ferdinando il Cattolico cancelliere per il Regno di Sicilia. Ai primi di gennaio del 1471 si trovava a Roma, presso la Curia pontificia, incaricato da Giovanni II d'Aragona di ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] da Partinico, Trattato cronol. sull'origine dell'Ordine de'frati minori cappuccini, della di lor venuta in questo Regno di Sicilia (c. 1759-62), f. 204; Ibid., ms. G. 92. IX: Catalogo degli scrittori cappuccini della provincia di Palermo dall'anno ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] IV a Bouvines (luglio 1214), quando anche gli abitanti di Troia furono costretti a riconoscere come loro sovrano il re di Sicilia Federico di Svevia, secondo la volontà del papa, e ad accogliere il vescovo inviato da Roma.
Ad ogni modo lasciò presto ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] ottobre. D'altronde il presule andriese era stato tra i firmatari della Lettera degli arcivescovi, vescovi ed abati ordinarii del Regno delle Due Sicilie di qua del Faro. A Sua Santità Papa Pio IX, datata 21 gennaio 1860 (s.n.t), con la quale l'alto ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] nello stesso anno fu nominato suo successore da papa Innocenzo III; la legazione e la luogotenenza di G. nel Regno di Sicilia si protrassero sino al 1215.
Nel 1207 G. fu presente alla consacrazione dell'arcivescovo di Bari, Berardo de Castacca, e il ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] , segnarono per il G. l'inizio di un periodo travagliato, che culminerà nel 1767 con l'editto d'espulsione dei gesuiti dalla Sicilia. Povero e senza appoggi, il G. si trovò a peregrinare per varie città d'Italia, fino ad approdare alla fine del 1768 ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] per la nomina a gran cancelliere del Regno poiché il Senato di Palermo si rifiutò di considerarlo cittadino di Sicilia, contestando addirittura la sua elezione ad arcivescovo per un'irregolarità nel rescritto pontificio; solo il 9 genn. 1479 il ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...