CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] l'incarico dall'arciprete di Reggio, il futuro arcivescovo di Modena, monsignor F. E. Cugini, di accompagnare in Sicilia in viaggio di istruzione e diporto il giovane Achille Sidoli, figlio della patriota liberale Giuditta Bellari che aveva preso ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] del papato. Nel 1274, Gregorio X lo nominò collettore per le decime della crociata nel Regno di Sicilia, con esclusione della Calabria e della Sicilia. L’ufficio gli fu confermato da Martino IV, nel 1281. Nel 1278 fu trasferito alla sede episcopale ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] di Marco, assunse il nome di Ignazio ed esattamente un anno più tardi emise la professione nelle mani di fra Iacopo di Sicilia. Tuttavia non si trattenne molto nel convento fiorentino, lasciato nel 1520 alla volta di S. Domenico a Fiesole e poi di S ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] e del vicino Stato pontificio. Il B. non esita a sostenere che i meridionali "di Calabria vanno in Sicilia, dove pur hanno angarie, ma non tante..., et altri sono passati nello Stato Ecclesiastico, dove popolano molte grosse terre ch'erano spopolate ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] doti di umiltà, modestia e umanità nonostante l'eccezionalità di una tale carriera. Ma il vero centro della sua attività fu la Sicilia, dove fu inviato intorno al 1558 come abate del monastero di S. Martino.
Nei sette anni da lui trascorsi nell'isola ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] svolta dai cavalieri di Malta, che mentre palesavano una chiara simpatia nei riguardi del vicino viceregno spagnolo di Sicilia cercavano di rendersi autonomi da ogni ingerenza della S. Sede, non permettendo alcun controllo da parte dell'inquisitore ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] India, poi per l'irradiazione di istituti educativi di salesiani e figlie di Maria Ausiliatrice in Francia (1878, 1880), Sicilia (1879), Spagna e Portogallo (1881).
Nel 1883 don Bosco ottenne dalla S. Sede che la Patagonia settentrionale e centrale ...
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] grave difficoltà: la decisione del governo spagnolo di sospendere i pagamenti delle rendite dei regi proventi a Napoli e in Sicilia spettanti a stranieri spinse molte dame a non tenere più fede ai propri impegni finanziari verso la congregazione, che ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] im 10. und 11. Jahrhundert bis in die Anfänge der Reform, Berlin-Grünewald 1935, pp. 57-95; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Catania 1937, pp. 11, 29 nota 1; E. Aman-A. Dumas, L'Eglise au pouvoir des laiques, in Histoire de l'Eglise ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] VI, a Pavia, per reclamare l'adempimento delle promesse fatte a Genova, che aveva sostenuto l'imperatore nell'impresa di Sicilia: ma l'ambasceria non ottenne risultato alcuno, come nota amaramente Ottobono Scriba (pp. 58 s.).
B. si trovò nel corso ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...