ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] A. prendesse possesso della nuova carica, Urbano V provvide ad aumentare, il numero dei monaci cassinesi, facendone venire alcuni dalla Sicilia, e nominò priore Giacomo di Arezzo, già priore benedettino a Subiaco. A., d'altra parte, appena giunto a ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Nato da una delle più nobili famiglie partenopee, quella che discendeva dal duca Sergio I, divenne vescovo di Napoli, succedendo allo zio Stefano III, nel gii secondo il Gams, [...] , nel 956, la città di Napoli fu miracolosamente salvata da un terribile assedio postole da una flotta araba proveniente dalla Sicilia, egli era tutt'ora vivente. Non conosciamo la data della sua morte, che avvenne, probabilmente, poco dopo il 956 ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] oggetto una missione diplomatica legata alle trattative allora intercorrenti tra Urbano II e il conte Ruggero I: ma proprio in Sicilia, secondo il suo epitaffio, l'avrebbe colto la morte.
Il successore di E. a Reggio, Ludovico, fu verosimilmente di ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] 1-2, Innsbruck 1882, n. 4748; V, 2, 3-4, Innsbruck 1892-94, nn. 13383, 13977; R. Pirro-A. Mongitore, Sicilia sacra, I, Panormi 1733, pp. 704 ss.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 78; F. Schirrmacher, Die letzten Hohenstaufen ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dic., 1446), che si riunì sotto la presidenza di B. e a cui presero parte abati della Puglia, della Calabria e della Sicilia. B. compose inoltre un compendio della regola di s. Basilio. Nel 1451 Nicolò V ratificò il decreto che dava a B. il diritto ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , Palermo 1875, pp. 532 ss.; G. De Luca, Storia della città di Bronte, Milano 1883, pp. 270-276, 356 s.; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali. Note stor., Palermo 1884, pp. 94-98. Dati sulla carriera ecclesiastica del D. in R. Ritzler-P. Sefrin ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] 'origine della christiana religione nell'Occidente. Nel quale si spiegano le prime propagationi delVangelo, nell'Italia, nella Sicilia, nella Sardegna, nella Spagna, nella Francia e nelle isole britanniche( (ibid. 1650).
Come suggeriscono i titoli di ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] 1951, pp. 341, 353-361, 363, 378 s.; M. d'Arrigo, I manoscritti musicali di G. G., in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, L (1954), pp. 178-195; F. Pastura, Secoli di musica catanese. Ottocento musicale, Catania 1968, pp. 102-110; Catalogo dei ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] Messina 1982; G. Zito, La cura pastorale a Catania negli anni dell'episcopato Dusmet (1867-1894), Acireale 1987, ad ind.; La Chiesa in Sicilia dal Vaticano I al Vaticano II, a cura di F. Flores d'Arcais, Caltanissetta-Roma 1994, I, pp. 86, 144, 148 s ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] con il cardinale Ubaldo di S. Prassede e il cancelliere Rolando Bandinelli presso la corte del re Guglielmo I di Sicilia per intavolare una trattativa che ponesse fine alle ostilità intraprese dal sovrano normanno, il quale aveva invaso alcune zone ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...