GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] missione di G. presso Federico II doveva consistere nel lamentare il continuo attacco alle libertates delle Chiese nel Regno di Sicilia. D'altra parte, nell'ottobre dello stesso anno Gregorio IX si rivolgeva a Federico difendendo l'operato del suo ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] le province per «verificare la concordanza dei conventi con le norme di semplicità e povertà previste dalle Costituzioni», come in Sicilia nel 1616 (Di Cristina et al., 2007, p. 148), in Calabria nel 1628 (Ingegneri, 2005, p. 92), nelle province dell ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] per le interferenze dei potere civile nelle giurisdizioni ecclesiastiche, particolarmente gravi nella stessa Cartagena e in Perù e soprattutto in Sicilia e a Napoli. Da Roma si richiese l'intervento del D. anche per la tratta dei negri, non essendo ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] , dove potersi rifornire e donde ripartire per le loro incursioni; fu così che piloti napoletani guidarono i corsari di Sicilia a predare lungo le coste italiane. Di ciò si lamentò Ludovico Il; a ciò si opposero alcuni Napoletani e, soprattutto ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] del 1585. Nell'ottobre di nuovo era in movimento: in Abruzzo (a Chieti il 2 ottobre), poi in Puglia, Calabria, in Sicilia all'inizio del 1586 (a Messina l'11 febbraio), quindi a Napoli. Nel novembre 1586 decise di visitare le province spagnole ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] la lettera, pervenutagli da Roma qualche giorno prima, con la quale Clemente III lo informava della scomparsa del re di Sicilia Guglielmo II: ciò apriva la grave questione dell'eredità del Regno. Il papa inoltre aveva raccomandato a G. di rientrare ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] un grave atto di violenza volto a soffocarne la voce, valse a rimandare di un anno il trasferimento, che avvenne nel 1701 in Sicilia.
Vi si trattenne poco, ché l'anno dopo era già a Roma come consulente del S. Uffizio. Si fece affidare l'esame dei ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] siciliana, il più famoso autore di crocifissi del suo tempo. Rispetto ai modi tragici ed estremamente drammatici dello scultore siciliano D. si esprime con forme più controllate e composte come mostra il Crocifisso di Badolato.
Secondo il Neri (1952 ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] di unificazione del Mezzogiorno contro la volontà della Chiesa, che fino ad Onorio II aveva suscitato contro la corte di Sicilia l'opposizione delle città e dei feudatari anelanti a maggiore autonomia. Con A., che aveva ottenuto anche il consenso dei ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] la congregazione s'impiantava saldamente anche nel Meridione, ove tra il 1876 e il 1899 furono fondate 145 case (48 in Sicilia, 35 in Campania, 43 in Puglia, 6 in Basilicata, 13 in Calabria).
Stabilitasi definitivamente (1886) a Roma nella casa ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...