BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] .), pp. 696, 697, 698, 699; Diari della città di Palermo dal sec. XVI al XIX, in G. Di Marzo, Bibl. stor. e lett. di Sicilia, I, Palermo 1869, p. 7; B. Bologna, Descrittione della casa Bologna..., Palermo 1606, pp. 1, 34 s.; G. E. Di Blasi, Storia ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] degli altri discendenti di Adelicia (prima del 1160-61) lo rese, inoltre, unico erede dei possedimenti di sua nonna in Sicilia ad Adrano, Polizzi e Collesano.
Nel 1160-61, insieme con altri principi reali, tra cui Simone, figlio naturale, e Tancredi ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] Eroi garibaldini, Bologna 1910, pp. 201 s.; L. Natoli, Dal 4 aprile al 27 maggio, in Conferenze sulla storia del Risorgimento in Sicilia nel 1860, Palermo 1910, pp. 29, 32 s.; G. Pipitone Federico, F. Crispi e la spediz. dei Mille, ibid., pp. 63, 65 ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] nel 1397 al seguito di Guglielmo Raimondo Moncada e di Antonio Ventimiglia, conte di Golisano.
Sopraggiunto l'accordo tra il re di Sicilia e il pontefice, l'A. fu costretto a esulare e i suoi beni furono confiscati. Accolto alla corte di Ladislao, da ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , approdato il 21 maggio in modo del tutto inatteso a Ostia, C. IV ordinò di infeudare il conte di Provenza del Regno di Sicilia: la cerimonia si svolse il 28 giugno 1265 a Roma, per mano di quattro cardinali. Anche se conosceva bene l'Angiò come un ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] marina sarda. In questa atmosfera di incertezza e di segrete intese il C. presentò le proprie dimissioni e si recò in Sicilia ad offrire i propri servigi a Garibaldi. Ben poco, tuttavia, poté fare perché la marina siciliana, ricca di buon personale ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] e di audace ufficiale garibaldino, influenzò profondamente la sua formazione. Appena tredicenne avrebbe voluto partire volontario per la Sicilia, ma ne fu impedito proprio da Giacomo. Tuttavia, tale era l'impazienza di seguire Garibaldi che ottenne ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] Menappius o Menappo che nel 1265 accompagnò Carlo d'Angiò conte di Provenza nella spedizione per la conquista del Regno di Sicilia.
Il C. è ricordato per la prima volta nel 1260 come siniscalco angioino di Lombardia, ma è conosciuto soprattutto come ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] 1791, p. 437; C. Minieri Riccio, Saggio di Codice diplomatico, I, Napoli 1878, p. 193; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, pp. 480 s.; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1960-64; III, pp. 361 s., 428 s.; IV, pp. 40-43, 418-421; A. Saladino, L'estrema difesa del Regno delle Due Sicilie (agosto-settembre 1860), Napoli 1960, ad Ind.;R. Moscati, La fine del Regno di Napoli, Napoli 1960, ad Indicem; Carteggi di C. Cavour ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...