PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] del giornalismo lo aveva indotto ad avviare collaborazioni con alcune testate, tra cui la milanese La Perseveranza e il Giornale di Sicilia.
Dopo avere vissuto per un breve periodo a Milano, nel 1908 rientrò a Catania. Portati a termine i suoi studi ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] l'insegnamento nell'anno 1874-75, ma continuò a mantenere rapporti paterni con il giovane tedesco così promettente. Questi, come in Sicilia si era interessato alla storia della grecità d'Italia e a Omero, così a Roma si dedicò all'epigrafia e alle ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. Offler, II-III, Manchester 1956-63; M. Dykmans, Robert d'Anjou, roi de Sicile et de Jérusalem, La vision bienheureuse, Traité envoyé au pape Jean XXII, Roma 1970; Id., Les sermons de Jean XXII sur la vision ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] sovranità. Questo fatto, unito al timore con cui i Romani consideravano l'accordo ormai raggiunto tra il papa e il re di Sicilia, scatenò la rivolta, che deflagrò tra luglio e settembre 1143.
I. II morì a Roma il 24 settembre, mentre la città versava ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] ed in breve il Molise e la Terra di Lavoro caddero in mano imperiale. Ma già nel 1193 Tancredi, passato nell'estate dalla Sicilia sul continente, poté far tornare in suo potere una buona parte del Regno.
La sua morte, avvenuta il 20 febbr. 1194, e le ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] , p. 206; III, ibid. 1861, pp. 10-12; R. Cessi, La corrispondenza tra il Panormita ed il G., in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, XIII (1916), pp. 235-252; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, III, Venezia 1919, pp. 229-231; H ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] of God. The life and times of Gregory the Great, London-Boston 1980, pp. 31, 88, 92 s.; F. Burgarella, Bisanzio in Sicilia e nell'Italia meridionale: i riflessi politici, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, p. 167; T.S. Brown, Gentlemen and ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] parte di quella schiera di cavalieri francesi che accompagnarono Carlo d'Angiò nella grande impresa della conquista del Regno di Sicilia. Nelle cronache e nei registri della Cancelleria reale il suo nome appare solo a partire dal 1267. Ma ci sono ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] Catania 1937, pp. 10, 14, 18; C. Naselli, I condannati per la rivolta del 1837, ibid.,pp. 21-25; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia,Bari 1950, pp.271 ss.; C.Musunarra, La cultura a Catania tra la fine del secolo XVIII e la prima metà del secolo XIX ...
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ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] dell'istmo di Suez, compilando col fratello Onofrio una relazione che fu molto lodata. Curò inoltre la partecipazione della Sicilia alle esposizioni di Vienna e di Parigi. Nel 1875 fu tra i primi venti fondatori della Società siciliana di economia ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...