CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] lì a poco, disertore dall'esercito regio, seguì Garibaldi nella spedizione dei Mille e nel corso della campagna di Sicilia venne promosso ufficiale. Rientrito, dopo un'amnistia, nei ranghi dell'esercito regolare, fu impegnato in alcuni fatti d'arme ...
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DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] capitano di galea e come tale sarebbe caduto nelle mani dei Catalani, che prima di liberarlo l'avrebbero tenuto prigioniero in Sicilia. Nel dicembre del 1420 era tra i signori dell'isola convocati a Bonifacio in Parlamento generale dal re d'Aragona ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] , in Regesta Chartarum Italiae, I, Romae 1907, pp. 215-16, 229, nn. 656, 687; G. La Mantia, Cod. dipl. dei re Aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1917, p. 110, n. 46; Cronaca senese di Paolo di Tommaso Montauro, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XV, 6, a ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] siciliana dal 1849 al 1851, in Rass. stor. del Risorgimento, XI(1924), pp. 794 s., 812 s.; Id., Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), ibid., XII(1925), p. 298; V. Finocchiaro-Speciale, in Diz. del Risorg. nazionale, II, Milano 1930 ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] sempre non poche preoccupazioni al bilancio privato borbonico. Durante il periodo murattiano, la corte di Napoli rifugiata in Sicilia gli affidò funzioni rappresentative, che non furono sempre fortunate. Nel luglio 1808 dal padre Ferdinando, che si ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] A Pisa tornò con un piglio e una convinzione ben diversi da quelli con i quali vi era approdato, giovane e sperduto studente siciliano, tanti anni prima. Vi approdò con il piglio del pensatore che, ormai sicuro di sé e delle sue forze, sente di dover ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] Urbano IV concluse, dopo laboriose trattative, l'accordo in virtù del quale investì Carlo d'Angiò del Regno di Sicilia, e, in attesa dell'arrivo dell'esercito angioino, affidò la direzione della campagna antisveva nelle Marche al cardinale Simone ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] mese il comando e a recarsi a Madrid per giustificarsi. L'appoggio di don Giovanni d'Austria gli riottenne il comando della flotta di Sicilia, e nel 1678 il ritorno a Messina per la riconquista della città.
Nel luglio 1683 l'A. fu nominato membro del ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] di cui il Federici ci tramanda il nome, Teodora, ma non il casato, anche se asserisce che ella era parente del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, di cui il F. era consigliere.
Tale matrimonio dovette avvenire nell'ultimo decennio del sec. XIII, perché l ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] Beneventanum, a cura di E. D'Angelo, Firenze 1998, ad indicem; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. 297, 320 s., 390; E. Cuozzo, Normanni. Feudi e feudatari, Salerno 1966, pp. 484-491; G.A. Loud ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...