PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] del generale Jean-Louis Reynier nella battaglia di Maida (4 luglio 1806) da parte delle truppe inglesi provenienti dalla Sicilia, dimora del re Ferdinando IV di Borbone in esilio. Fu infatti nel 1808 incaricato della distruzione della banda di ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] veniva da Candia con un carico di vini fu catturata dalle galee corsare del viceré di Sicilia. Si ha notizia dei preparativi per un suo viaggio in Sicilia, allo scopo di recuperare la nave e il suo carico, viaggio che probabilmente attuò, ma senza ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] , passim; G. Castellini, Eroi garibaldini, a cura di C. Agrati, Milano 1944, ad ind.; O. Brentari, I trentini nella spedizione di Sicilia 1860. Centenario 1860-1960, a cura di B. Rizzi, Trento 1960, pp. 62-70; L.E. Funaro, L'Italia e l'insurrezione ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] alla concessione di aiuti in denaro, uomini e navi all'impresa avviata dal genovese Enrico Pescatore, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia, per consolidare l'occupazione di Creta.
Nel 1211 il G. fu uno degli otto nobili al comando delle otto unità ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] . Ma la situazione non dovette essere facile per il B., se Bonifacio VIII nel 1295 consentì a Terracina di acquistare frumento dalla Sicilia, tanta era la carestia che vi regnava, e se nel 1296 lo incaricò di intervenire contro Alatri e Veroli che si ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] 1269al congresso di Cremona, dove un gran numero di signori e città guelfe dell'alta Italia giurarono fedeltà al re di Sicilia.
Rientrato nel Regno, il B. fu nominato nel 1275castellano di Taranto: il castello fu interamente restaurato sotto la sua ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] un'iscrizione nel pulpito stesso reca memoria della sua podesteria. Dopo una breve sosta alla corte di Carlo d'Angiò, re di Sicilia, ottenne, verso la fine del 1274, la podesteria di Parma. Nel 1278 fu capitano del Popolo a Siena.
Di grande rilievo è ...
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ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] Barberi, a cura di G. Silvestri, III, Palermo 1888, pp. 16, 20, 21, 89, 90, 91, 250, 273, 274, 275; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, I, Milano 1886, pp. 359-361, 364; I. Scaturro, Storia ... di Sciacca, I, Napoli 1925, pp. 473, 474, 482. ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] C. e di S. Vola (20 settembre 1908), Carmagnola 1908; A. Arzano, Il dissidio fra Garibaldi e Depretis sull'anness. della Sicilia (settembre 1860), Città di Castello 1913, pp. 12, 27, 46, 56, 57; C. Maraldi, La rivoluzione siciliana e l'opera politico ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] 12, 15, 17 s., 42, 48 ss., 58 s., 122, 124, 128, 143-146, 148; A. Caldarella, L'impresa di Martino I re di Sicilia in Sardegna, in Atti dell'Accad. di scienze lett. ed arti di Palermo, X (1954), pp. 20, 29, 38, 88 ss.; A. Boscolo, Medioevo aragonese ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...