PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] e decorato.
Qualche mese dopo la conclusione del conflitto in Lombardia, nel maggio 1860, iniziò la campagna garibaldina in Sicilia. Alla fine dell’estate, dopo lo sbarco dei volontari in Calabria, Cavour decise di intervenire nel Regno delle Due ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] frattempo, capo della carboneria calabrese, egli non solo stabilì contatti continui con le vendite della regione, con quelle della Sicilia e "per organo dell'alta vendita napoletana con quelle del Nord d'Italia" (Andreotti, p. 165), ma la introdusse ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] .
Fin dagli inizi del suo governo G. dovette fronteggiare i musulmani che in quegli anni, partendo dalle loro basi in Sicilia, avevano ricominciato a fare scorrerie sulla costa campana. Fu forse lui a trattare con i Saraceni, quando si presentarono ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] e la colonna omonima, in Roma, 27 apr. 1935, e di V. Spitaleri, Ilgen. E. F. -di Torrearsa, in Giornale di Sicilia, 22 genn. 1948. Presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani si conserva un componimento poetico a stampa di V. Pergola dedicato Al ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] di grande intelletto e sottile ingegno" al quale Salabaetto si rivolge per consiglio ed aiuto dopo la sua disavventura in Sicilia. La stretta amicizia tra il Boccaccio e il C. è confermata inoltre da un accenno contenuto in una delle prime lettere ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] alla vigilia di Lissa, Milano 1958, pp. 159-192; Id., Da Marsala allo Stretto. Aspetti navali della campagna di Sicilia, Milano 1961, ad ind.; A. Filipuzzi, La campagna del 1866 nei documenti ufficiali austriaci. Le operazioni navali, Padova 1966 ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] dell'azione popolare, sta combattendo per l'unità. Con ciò sottovaluta il fatto che La Farina è l'esecutore in Sicilia del piano cavouriano teso a controllare Garibaldi e a sottrargli l'egemonia sulla situazione dell'Italia meridionale. Il La Farina ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] generale di terra e di mare. Dopo l'infelice spedizione romana di Ferdinando IV, l'A. seguì la corte nella fuga in Sicilia, nel dicembre 1798, ed a Palermo apprese la distruzione della flotta lasciata a Napoli e bruciata per due terzi per ordine dell ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] 1830-35), alla quale M. Amari appose alcune Osservazioni (Palermo 1835) per confutare la teoria della dipendenza della Sicilia da Napoli; intraprendente ed operoso, questo zio dei D. aveva aperto a Napoli una moderna tipografia ed aveva inoltre ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] delle loro navi: ciò costituiva una patente violazione all'accordo del 12 agosto 1269 stipulato tra la Repubblica e il re di Sicilia, che garantiva l'incolumità agli "uomini di Genova" e del distretto in tutto il suo Regno "sia in sanità quanto in ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...