DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] la stima e l'ammirazione. Nel 1455 il D. fu uno degli emissari fiorentini a trattare una lega con lo stesso re di Sicilia ed il papa.
Nel 1452 aveva fatto parte di un comitato incaricato di ricevere con tutti gli onori l'irnperatore Federico III d ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] 1262, come secreto della quinta indizione (1261-62) la sua carriera lo condusse per la prima e unica volta in Sicilia. Sono noti alcuni atti amministrativi svolti in tale occasione dal F.: ad Agrigento fece pagare le decime, a Messina garantì dopo ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] 1798 al 1825, Napoli 1906, I, pp. 16, 84, 91, 106, 271, 293, 388, 399; Correspondance inédite de Marie Caroline reine de Naples e de Sicile avec le marquis de Gallo, a cura di M.-H. Weil-C. Di Somma Circello, Paris 1911, I, p. 274; II, pp. 41, 49; M ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] I scriveva dal Campo posto presso Cartagine che l'arcivescovo di Palermo avrebbe potuto controllare in futuro i rendiconti dei secreti di Sicilia con l'aiuto del Della Marra. Lo Sthamer (Der Sturz)ha sostenuto che a questa data il D. era già maestro ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] politica italiana, pt. 1, L'esperienza democratica ital. dal 1898 al 1914, I, 1898-1908, Roma 1950, ad ind.; G. Raffiotta, La Sicilia nel primo ventennio del secolo XX, a cura di S. Viarelli - E. La Loggia, Palermo 1959, ad ind.; D. Farini, Diario di ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] Bari si arrese nel giugno 1132; G. fu consegnato al re che lo spogliò di tutti i suoi beni e lo inviò in catene in Sicilia insieme con la moglie e i figli.
Non si hanno altre notizie di G. ed è perciò probabile che sia morto in prigionia, forse nelle ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] il B. si distinse per il suo valore, specie a Milazzo, e venne promosso capitano. Compiuta la campagna di Sicilia, passò lo stretto e risalì lungo la penisola; a Caserta gli venne comunicata la promozione a maggiore (settembre 1860). Il 28 settembre ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] dal denaro che gli aveva mandato la regina Costanza dalla Sicilia, riprese un'accanita lotta. Profittando poi del turbamento sorto ove era ancora vivo nel 1301.
Forse l'A. ebbe in Sicilia il feudo di Capizzi; certo negli ultimi anni del secolo, ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] tradizioni democratiche in casa, non c'è da stupirsi che nel 1860 il giovane I. tentasse la fuga per andare in Sicilia con Garibaldi. Per impedirgli altri colpi di testa, il padre pensò di mandarlo nel collegio militare di Asti, dove però fallì ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] il C. cominciò a visitare le varie sedi dell'Ordine. Nell'ottobre del 1580 era a Napoli, il 2 novembre a Palermo. In Sicilia si trattenne sino all'aprile 1581, per passare poi in Calabria sino alla fine di giugno e di lì di nuovo a Napoli, dove ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...