AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] s'accorse che gli Svizzeri a lui affidati intendevano arrendersi ai Francesi, non potendo impedire il tradimento, fuggì in Sicilia, ove si pose a disposizione del nuovo re, Ferrandino. Con questo rientrò a Napoli nel luglio del 1495, organizzando ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] destinata ad estendersi poi all'Italia; tutti si dicono disponibili all'azione anche quando l'eventualità di uno sbarco in Sicilia si fa sempre più remota (Palamenghi-Crispi, Gl'italiani..., e, per il '43, il Protocollo della Giovine Italia, II, p ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] toscana e per questo motivo si erano già rivolti, ma senza successo, a Giovanni di Boemia, figlio di Enrico VII, a Federico di Sicilia, a Enrico conte delle Fiandre e al conte di Savoia. Il D. accettò l'offerta e il 20 sett. 1313 raggiunse Pisa, ove ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] , I, Salerno 1958, pp. 3-15; R. Volpini, Diplomi sconosciuti dei principi longobardi di Salerno e dei re normanni di Sicilia, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale. Raccolta di studi in memoria di Giovanni Soranzo, Milano 1968, pp. 489-512 ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] , Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, Napoli 1867, pp. 247-87; G. De Sivo. Storia delle Due Sicilie dal 1847 al 1861, V, Viterbo 1867, pp. 64, 193 s.; E. Pani Rossi, La Basilicata. Studi poi. amministr. e di econ ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] delle armi, G. nell'aprile 1438 seguì a Napoli il cugino Renato d'Angiò nel tentativo di entrare in possesso del Regno di Sicilia e ne condivise le vicende. Nell'agosto 1440 egli figura al primo posto fra i componenti il Gran Consiglio del Regno come ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] portò la consistenza della sua squadra a quattordici galee ed una galeotta. Con queste forze fece rotta verso la Sicilia: il suo piano prevedeva infatti di incrociare lungo le coste dell'isola attendendo l'eventuale arrivo di unità nemiche attraverso ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] il 15 fece un solenne ingresso a Napoli, accolto dall'omaggio delle autorità. Ferdinando IV di Borbone si era rifugiato in Sicilia e il suo esercito si era ritirato, cosicché sembrava che la conquista fosse cosa fatta; G. intraprese una visita delle ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] il 13 maggio 1831 da Luigi e da Antonia Fischetti e morto a Parigi il 7 ott. 1901. Già console generale delle Due Sicilie a Tangeri, e nominato nel 1860 da Francesco II ufficiale di carico presso la segreteria del dicastero degli Affari Esteri, fu l ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] bandiera statunitense, e a seguito di una protesta diplomatica cui il governo napoletano non seppe resistere. Giunto finalmente in Sicilia, il G. fece in tempo a partecipare alla battaglia di Milazzo e a risalire l'Italia meridionale sino alla ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...