AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] salernitano del sec. XIII, I, Subiaco 1931, pp. 29-101, 128, 142; P. F. Palumbo, Gli atti di Tancredi e Guglielmo III di Sicilia, in Atti del Convegno Internaz. di Studi Ruggeriani, II, Palermo 1955, pp. 486, 493 s., 499, 522, 523, 524, 526, 529, 531 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] agli Hannover così come il titolo reale alla Prussia: ovviamente ogni diritto di sovranità feudale invocato da Napoli alla Sicilia venne ignorato. Il pontefice, il 21 genn. 1715, in un'allocuzione concistoriale che si può considerare come un bilancio ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , 262, 527, 851; A. Stefanutti, Giureconsultifriulani..., in Arch. ven., s. 5, CXLII (1976), p. 86; F. De Stefano, Storia della Sicilia..., Bari 1977. pp. 100, 138; W. J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà. Bologna 1977. pp. 431 n. 210, 509 n ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] di condotta politica e militare nel caso, esplicitamente previsto, "che se havesse a pigliare nova impresa in questo Regno de Sicilia o per la Santità de Nostro Signore o per altra quale sia potentia havendoci tucti… li prefati signori interesse ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] i Francesi occuparono la Toscana e, il 25 marzo, entrarono in Firenze, il C., insieme al fratello Neri, si rifugiò in Sicilia. A distanza di pochi mesi, dopo la ritirata dei Francesi e la restaurazione granducale, era di nuovo in Toscana; e quando ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] con i Mille, ma nel giugno '60 a Piacenza fu segretario della Commissione d'organizzazione dei volontari per la Sicilia, e quindi si arruolò nella brigata Nicotera a Castel Pucci ricevendo il grado di capitano, grado confermatogli da Garibaldi ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] , autorità di "capitano a guerra" in tutta la, Val di Noto, la più esposta, delle circoscrizioni in cui era ripartita la Sicilia, alle mosse ottomane. Svaniti i timori di pericolo, il 2 genn. 1619, ha licenza di portarsi a Napoli, ove contribuisce al ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] regina Elisabetta seguiva con ansia le sorti di Parma e Toscana, che l'uno e l'altra non avrebbero voluto lasciare la Sicilia agli Austriaci e il resto dell'Italia alla mercé dell'imperatore.
Nel corso del 1718 l'attività sobillatrice del C. si fece ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] il fatto che egli fu chiamato a tenere un'orazione dinanzi a Carlo V, quando questi, diretto in Sicilia - da dove avrebbe iniziato la spedizione contro Algeri -, si trovava a Milano (Francisci Crassi iurisconsulti ac senatoris Mediolanensis ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] incassi e versarli al vescovo di Spoleto, tesoriere generale, riscuotere il censo e in particolare quello del Regno di Sicilia, stipulare compromessi con coloro che erano stati colpiti da sentenze, vendere i beni confiscati a beneficio della Camera ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...