GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] titolo di re o d'imperatore dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per impedire l'unione del Regno di Sicilia con l'Impero (Cadier, n. 163 pp. 52-55). La complementare definizione di chiare norme di successione mirava a garantire la ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Armeno.
Da queste lettere si deduce che Roma era raggiunta da persone in movimento tra l'Oriente bizantino, la Sicilia e l'Africa; una circolazione che può spiegare anche il regolare arrivo delle notevoli quantità di tessuti orientali utilizzati per ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] e gli eserciti imperiali invadevano la Dalmazia e la Sicilia. Su quali basi, non certo favorevoli ai disegni ottenere da Giustiniano il richiamo delle sue truppe dalla Dalmazia e dalla Sicilia, minacciando, se non lo avessero fatto, di passare a fil ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] patrizio ed esarca d'Italia, Giovanni "Rizocopo", Palermo - e qui fu accolto con grandi onori dal rappresentante imperiale in Sicilia, lo stratego e patrizio Teodoro -, Reggio, Otranto, dove passò l'inverno. Ripreso il mare nei primi mesi dell'anno ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] alla corte di Vienna, come afferma in una lettera del 18 luglio 1744 al principe Bartolomeo Corsini, viceré di Sicilia: "manifesto disteso da un pretazzuolo napoletano di Casa Giordano figlio e fratello di due mercanti tenuissimi di seta che ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] romano Giove), re di tutti gli dei. Essa – narra il mito – mentre coglieva fiori in un prato presso il Monte Nisa, in Sicilia, fu rapita da Ade e condotta in sposa nel regno di questi, il regno dei morti. Dopo una lunga ricerca Persefone fu ritrovata ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] Pasquale II, riuscì in breve a ottenere l'espulsione del suo antagonista da Albano grazie all'intervento di Ruggero, conte di Sicilia. Costretti a lasciare il piccolo centro vicino a Roma, Clemente III e i suoi cardinali si diressero prima a Sutri e ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] che erano passati in secondo piano dopo la confisca da parte dell’Impero dei patrimoni di San Pietro in Calabria e in Sicilia, e il distacco dall’obbedienza romana delle diocesi calabresi e siciliane. Ma se il Mezzogiorno e le isole in quanto regioni ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] nuovo patrizio ed esarco d'Italia, Giovanni "Rizocopo", Palermo - e qui fu accolto con grandi onori dal rappresentante imperiale in Sicilia, lo stratego e patrizio Teodoro -, a Reggio, ad Otranto, dove passò l'inverno. Ripreso il mare nei primi mesi ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] avversa ad Innocenzo II si era infatti indebolita, e degli antichi sostenitori dell'antipapa non rimaneva che il re di Sicilia. Si volle tuttavia dare corso a una nuova elezione, affinché la resa non avvenisse in maniera incondizionata e si potesse ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...