Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] ); esempî isolati dal Lazio (Roma), dalla Campania (Cuma, Pompei, Sorrento), dalla Calabria (Locri), dalla Sicilia (Siracusa, Selinunte, Catania). Francia: Marsiglia.
Principali collezioni. - Grecia: Sparta, Atene (Museo Nazionale), Rodi, Samo ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] grande unità. Nel vedere queste statue si ha l'impressione d'incontrare in Beozia una grecità particolare, come quella della Sicilia o della Magna Grecia; di queste arti "coloniali" l'arte di Akraiphia ha la semplicità, il vigore spesso brutale, la ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] elenco molto incompleto e impreciso delle opere); F. Barnabei, I primi passi di due grandi archeologi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVI-XVII (1919-20), pp. 324-329; A. Sogliano, Intorno al tempio ritenuto di Vespasiano in Pompei, in Atti ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] del mondo mediterraneo era destinata al nutrimento della città di Roma. In particolare il grano proveniva dalla Sicilia e dall’Africa settentrionale, soprattutto dall’Egitto. Quest’ultima regione era talmente importante per il sostentamento della ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] Vincentius (ing. ?, Grosseto, III sec. d. C.. iscr. fun., C. I. L., xi, 2619).
Nymphodorus (lib., Tripi in Sicilia, I-II sec. d. C., iscr. fun., Kaibel, Inscriptiones Graeciae, Siciliae et Italiae, 3826).
M. Obellius (lib., Preneste, Ephemeris ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] Antike Kunst, II, 1959, p. 16 ss. Per le testimonianze monetali si vedano le tavole di J. Babelon, Le portrait dans l'antiquité, Parigi 1942; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946; Regling, Terina, in Winckelmannsprogramm, LXVI, 1906. ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] di Priene. con gli elementi di pietra un tempo suggestivamente raccolti a terra, e a quelli di Selinunte in Sicilia, dove, al contrario, è stata intrapresa la ricomposizione). In ultimo, l'allargamento improprio del concetto di anastilosi a strutture ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] in lotta tra di loro per il primato politico. Intorno al 600 a.C. Saffo fu costretta all’esilio, forse in Sicilia, a causa della situazione politica interna della polis di Mitilene; più complessa la vicenda politica di Alceo, la cui famiglia alleata ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] B.
L'espansione commerciale si estese in Egitto, Siria, Palestina, nella costa orientale dell'Egeo e ad occidente fino alla Sicilia. Durante la tarda Età del Bronzo (1400-circa 1100 a. C.) abbiamo ampie testimonianze della potenza di M. come stato ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] di tradizioni che erano esistite ovunque nell'Impero romano e di cui rimangono testimonianze in Tunisia e in Sicilia.La stessa incertezza circa la loro reale originalità si ripropone per quanto riguarda gli esempi, insolitamente numerosi, di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...