FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] ; N. Beccia, L'origine di Foggia, Foggia 1939; A. Caruso, Indagini sulla legislazione di Federico di Svevia per il Regno di Sicilia: le leggi pubblicate a Foggia nell'aprile 1240, Archivio storico pugliese 4, 1951, pp. 41-68; M. Bellucci, Il palazzo ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] opera poligonale, sono in genere assai tarde (ad esempio Barùmini, nel VI sec. a. C.).
2. - Città greche dell'Italia e della Sicilia. Tra gli esempî più antichi (VII-VI sec. a. C.) di fortificazioni sono le mura di Naxos, di Lentini (prima fase), di ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] Palermo, il suo passato, il suo presente e i suoi monumenti, Palermo 1875, p. 160; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo 1880-83, ad ind.; A. Salomone Marino, L'autore della statua in bronzo di Carlo V, in ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] al 1544, il 23 maggio 1539 si impegnava a dipingere, insieme con Francesco Martorana, un tabernacolo e l'arco marmoreo del Gaggini per la chiesa dell'Annunziata a Trapani; dal 1541 al 1544, insieme con ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] una scuola filosofica che prese il nome di Accademia (dalla sede: il parco dedicato all'eroe Academo). Tornato in Sicilia alla morte di Dionisio il Vecchio per realizzare in una costituzione di uno stato i suoi ideali filosofici, dovette abbandonare ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] in marmo per la cappella Aiutamicristo nella chiesa palermitana di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I, Palermo 1883, pp. 49-53; II, ibid. 1884, pp. 2-6, 9-12; F. Lionti, Statuti inediti ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] prima metà sec. XIX), c. 1275; S. Agati, Il Cicerone per la Sicilia, Palermo 1907, p. 51; G. Di Equila, Vito D'Anna, Firenze 1940 pp. 218, 244; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, ad Indicem; M.C. Gulisano, in La chiesa di ...
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SESTO POMPEO (Sextus Pompeius)
C. Pietrangeli
Figlio di Pompeo Magno nato nel 75 a. C., morto a 40 anni nel 35 a. C.
Un aureo coniato in Sicilia tra il 42 e il 38 a. C. fornisce al dritto l'unico ritratto [...] sicuramente identificabile di S. P. e al rovescio quelli affrontati di Pompeo il Grande e del fratello maggiore di Sesto, Gneo Pompeo. S. P. vi è rappresentato con precisa caratterizzazione: il modellato ...
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Scultore (Caltagirone 1772 - ivi 1859). Tenne, col nipote Giuseppe Vaccaro, una bottega di statuette in terracotta, riproducenti con acuto senso d'osservazione tipi di pastori, borghesi o operai della [...] Sicilia. Sue opere a Caltagirone, a Palermo e in raccolte private. ...
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Pittore, incisore e scrittore d'arte (Kettering 1849 - Londra 1913). Studiò a Glasgow e a Parigi; dipinse soprattutto paesaggi, traendo i suoi soggetti dai molti paesi ove viaggiò (Francia, Sicilia, Egitto, [...] Giappone, America). Fu membro della Royal Academy ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...