DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] siciliani ed esteri, di cui avvi opere in quella città e sua provincia, in Giorn. di scienze lettere e arti per la Sicilia, LXV (1839), gennaio-marzo, p. 122; G. Rasà Napoli, Guida e breve illustr. delle chiese di Catania, Catania 1900, p. 222; F ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] 79 e il 77 lo avevano messo a contatto di tanti monumenti e opere d'arte, e anche durante la questura in Sicilia egli ebbe modò di ammirare nei templi, nelle piazze, nelle case private molte altre testimonianze dell'arte greca, sicché quando nel 70 ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] gesuitiche a pianta centrale ideate dall'I. per la Compagnia a partire dal 1675. In esse anticipò anche temi assolutamente originali in Sicilia: un esempio è la chiesa di S. Ignazio a Mazzara del Vallo, progettata nel 1675 ma eretta tra il 1701 e il ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] Lo Forte Randi, in Natura e arte, II[1892], pp. 698 s.) dove presentò Cavalli alla foce, I chierici rossi, Ricordi della Sicilia, Il primo fiore e Sei studi. Suoi dipinti figurarono anche in diverse edizioni (1901, 1903, 1905, 1907, 1909, 1910, 1912 ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] xiii, 5) subendo per questo un pesante assedio da parte dei Cartaginesi (260 a. C.). Per essere stata fra le prime città di Sicilia a passare ai Romani S. fu trattata sempre con molti riguardi da Roma: fu città libera et immunis (Cic., Verr., iii, 6 ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] avvenuto il rapimento (Eleusi, Ermione, Feneo in Arcadia, Cnosso a Creta, Ipponio in Magna Grecia, Enna e Siracusa in Sicilia).
Le feste in onore di P. sono in generale comuni con quelle di Demetra (famosissimo il culto in Eleusi); particolarmente ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] il 1130 la leggenda IC XC NI KA nei quarti di una croce greca, un tipo caratteristico della monetazione d'oro normanna di Sicilia e di quella sveva di Federico II. L'uso dell'arabo sulla moneta d'oro continuò fino alla fine del regno normanno.Monete ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] , che riuniva artisti e tendenze stilistiche anche opposti, sia in Italia sia all'estero.
Di ritorno da un viaggio in Sicilia, nel 1946 il F. lavorò a Roma alla scultura Sammarcota, o Portatrice di pietra (Roma, eredi Franchina), esposta nell'aprile ...
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TLEPOLEMOS (Cornelius Tlepolemus)
P. Moreno
Pittore o toreuta greco, originario di Kibyra in Caria, attivo nel I sec. a. C.
Cicerone lo ricorda insieme al fratello Hieron profugo da Kibyra per sospetto [...] di sacrilegio; i due erano venuti dall'Asia al seguito di Verre, che li aveva assoldati per rintracciare opere d'arte in Sicilia (In Verrem, iv, 30, 33, 47, 96). Dei due artisti ricordati insieme è incerto quale fosse il pittore e quale modellatore ...
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Critico e storico dell'architettura italiano (Caltanissetta 1877 - Roma 1946). Insegnò alle univ. di Messina e di Roma. La sua opera è notevole sia nei riguardi dell'architettura moderna, i cui problemi [...] affrontò sulla base delle esigenze sociali, sia per i risultati ottenuti nella ricerca storica (studî sull'architettura medievale in Sicilia e in Calabria). ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...