Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] da Berlino a Praga e a Vienna, lo condusse anche in Italia, dove l'impatto con Roma, Napoli e la Sicilia in particolare (1803-04), acuì il suo interesse per la ricca compresenza dell'architettura classica con quella medievale. Anche in seguito ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] ne conoscevano le tecniche di produzione, l'impiego dei b. è più raro (si conosce un solo esempio di b. in Sicilia, abbastanza tardo; Gabrici, Levi, 1932, pp. 47-48); quasi che la consuetudine e la conoscenza avessero comportato l'approccio ortodosso ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] Palermo 1983, pp. 76-98, 122, 124; S. Candela, I Florio, Palermo 1986, ad indicem; S. Troisi, I Florio e la cultura artistica in Sicilia, in L'età dei Florio, a cura di R. Giuffrida - R. Lentini, Palermo 1986, pp. 109 s.; M.C. Ruggieri Tricoli - M.D ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] La Giara, 1955, n. 4, pp. 14-27; C. Gallo, Noto agli albori della sua rinascita dopo il terremoto del 1693, in Arch. stor. siciliano, s. 3, XIII (1962), pp. 1-126; G. Gangi, Contributo alla storia di una città: Noto, in Il Veltro, VII (1963), pp. 949 ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] nella vicenda biografica e artistica del G. si deve tuttavia ai rapporti con Francisco de Benavides conte di Santisteban, viceré di Sicilia dal 1678. Da quell'anno infatti il G. abitò "lungo tempo" (Susinno) a Palermo dove continuò a esercitare con ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] di pittori e scultori. 1900-1945, a cura di M. Agnellini, I, Milano 1994, p. 148; II, ibid. 1995, p. 130; Arte in Sicilia negli anni Trenta (catal., Marsala), a cura di S. Troisi, Napoli 1996, pp. 6, 11, 13, 15 s., 109-112; La questione siciliana ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] Spira e nel 1215 fece costruire nella cattedrale di Palermo per i suoi genitori, l'imperatore Enrico VI e Costanza di Sicilia, e per se stesso una grandiosa struttura sepolcrale ispirata alla memoria dell'antico. Sia nella tomba di Filippo di Svevia ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] . 83; Palermo,L'Esp. di Belle Arti,ibid., 13, pp. 103, 104; G. Taormina, Artisti all'espos. promotr. di Palermo, in Sicilia artistica, III (1889), pp. 48 s.; E. Alfano, Guida spec. della città di Palermo e della Esposizione nazionale 1891-92, Palermo ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] 1617, quando si trasferì a Palermo. Qui nel 1623 completò la serie dei ritratti dei re spagnoli ordinata dal viceré di Sicilia Filiberto di Savoia al fratello del C., Vito, e rimasti incompiuti per la sua morte. Altri lavori gli furono commissionati ...
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NIBBY, Antonio
P. Pelagatti
Archeologo e studioso di antichità classiche. Il N. nacque a Roma il 4 ottobre 1792; giovanissimo fondò un'Accademia Ellenica, da cui derivò poi quella Tiberina. Scrittore [...] di Francia. Numerosissimi i suoi lavori: del 1819 sono un Viaggio antiquario ne' dintorni di Roma e un itinerario delle antichità della Sicilia; nel '20 illustrò, con il Gell, le mura di Roma, nel '21 riconobbe la copia di una scultura pergamena nel ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...