Pittore (Sciacca 1443 - Palermo 1506), attivo in Sicilia e (1491-94) a Napoli e a Castelnuovo. Artista di rilievo nell'ambito della pittura siciliana del periodo; in rapporto con Antoniazzo Romano e C. [...] a Valenza. Tra le opere, il Redentore tra i ss. Giovanni Evangelista e Battista (1491, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), i SS. Pietro e Paolo (1494), e l'Incoronazione della Vergine (ambedue a Palermo, Galleria regionale della Sicilia). ...
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LONGANOS (Λόγγανος, Λογγανός)
L. Guerrini
Fiume della Sicilia, che scorreva poco lontano dalla città di Mylai (Polib., i, 9 e forse Diod. Sic., xxii, 13, che però accenna a un fiume Loitanos). E stata [...] come personificazione del fiume la testa maschile giovanile, raffigurata di profilo, che appare su alcune monete d'argento della Sicilia, databili al V sec. a. C., che recano la scritta: ΛΟΓΓΑΝΑΙΟΝ.
Bibl.: Cat. British Museum, Sicily, Londra 1876, p ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] dal padre furono quello di duca di Ariano, concesso nel 1532 da Carlo V a Ferrante, che l'aveva servito come viceré di Sicilia (1535-46) e governatore di Milano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato in dote da Isabella di Capua nel ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] Lipsia 1912: P. Orsi, in Not. Scavi, 1915, p. 232; id., in Il Mondo Classico, 1931; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, II, III, passim. Per la numismatica: R. S. Poole, Catalogue of the Greek Coins in British Museum, Sicily, Londra 1876 ...
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Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; Visitazione, 1612-13, Enna, Duomo; ecc.). ...
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VASI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Incisore. Nacque a Corleone (Sicilia) nel 1710, morì a Roma nel 1782. Dedicò tutta la sua vita all'illustrazione dell'urbe, per mezzo dell'incisione in rame. L'impresa [...] alla quale, dal sec. XVI in poi, si erano dedicati tanti vedutisti e che, nonostante la formidabile organizzazione editoriale cui era appoggiata, rimase sempre o parziale o disorganica, prese subito sistema ...
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MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] sia avvenuta prima della fondazione di Selinunte (628 a. C.): dopo la fondazione di questa città M., per la sua posizione nei pressi del fiume che divideva il territorio dei Fenici di Mozia da quello degli ...
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Pittore (n. forse Amersfoort 1600 circa - m. forse in Sicilia dopo il 1650). Si formò forse a Utrecht, prima sul tardomanierismo di A. Bloemaert, poi sul caravaggismo di T. van Baburen e soprattutto di [...] G. van Honthorst. Fu a Roma (1630-32), a Napoli (1633-40) e, dal 1641, in Sicilia, rielaborando la formazione nordica sotto l'influsso degli originali caravaggeschi e del naturalismo meridionale (Sacra Famiglia, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte ...
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SYMAITHOS (Σύμαιϑος)
C. Saletti
Divinità dell'omonimo fiume di Sicilia, padre delle ninfe Simaithides (Anth. Pal., 6, 203, 6). È stato da alcuni riconosciuto nel giovane coronato d'ulivo che appare su [...] della città sicula di Piakos.
Bibl.: R. S. Poole, Catalogue of the Greek Coins in the British Museum. Sicily, Londra 1876, p. 130, i; O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1626, s. v.; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 272 ss. ...
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HYPSAS ("Υψας)
G. Scichilone
Divinità del fiume omonimo nella Sicilia occidentale, l'odierno Belice. Oggetto di culto particolare in Selinunte, H. viene rappresentato in varî tipi monetali di questa [...] , Historia numorum, Oxford 19112, pp. 137, 168-169; Ziegler, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, coll. 424-425 (1); G. E. Rizzo, Intermezzo, Roma 1939, pp. 49-71, passim; id., Monete Greche della Sicilia, Roma 1946, pp. 167-169, tavv. XXXI, 15-17; XXXIII, 8. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...