SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] fine del sec. 12° o verso il 1200 (Imago Mariae, 1988, nr. 27; Byzance, 1992, nrr. 254-255; Federico e la Sicilia, 1995, pp. 109-114). Un quinto gruppo è principalmente rappresentato dagli enkólpia con l'effigie di S. Demetrio, come quelli citati di ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] .d. (ma 1902), p. 40; Kursaal Biondo in Palermo, in L'Architettura italiana, X (1915), 10, p. 113; F. Meli, L'arte in Sicilia dal secolo XII fino al secolo XIX, Palermo 1929, p. 140; Id., La Regia Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, App ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] (1954), 4, pp. 124 s.; M. Ventura, S. G. pittore, Catania 1960 (con bibl. precedente); F. Grasso, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, p. 182; G.F. Lomonaco, Acquerelli dell'Ottocento. La Società degliacquerellisti a Roma, Roma 1987, pp. 10, 76 ...
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CENTAUROMACHIA DEL LOUVRE, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse che deriva il nome dal cratere G 367 del Louvre. Operò nell'età di Pericle; il suo stile [...] circa novanta vasi, per la quasi totalità crateri. La grande maggioranza dei vasi da lui decorati proviene dalla Magna Grecia, dalla Sicilia e dall'Etruria; rarissimi quelli provenienti dalla Grecia: di essi due o tre vengono da Atene, uno da Delo e ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] non modificò la situazione e si chiuse con l’improvvisa e cruenta reazione del 15 maggio 1848 e la sottomissione della Sicilia nel maggio 1849. Sotto il nuovo re Francesco II (1859-60), il regno per opera della conquista garibaldina e dell’intervento ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] d’infondere il timore ‘panico’.
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica nel resto della Grecia e in Sicilia, raggiunse il culmine nell’età alessandrina. Solo più tardi P. fu considerato un dio universale per una falsa etimologia del suo ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] all'interno da una serie di nicchie di sapore islamico e racchiuso all'esterno in una struttura compatta poligonale di tipo siciliano.Nel sec. 13° anche l'apertura nei confronti del Gotico avvenne per lo più attraverso la mediazione dei Cistercensi e ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] . Luca. Morì a Catania il 14 ag. 1950.
Altre sue opere significative sono: il palazzo degli uffici della Società elettrica Sicilia Orientale a Catania (1911-1912); il progetto per le scuole comunali a Trecastagni (1912); la villa La Lumia a Canicattì ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] , Messina 1881, p. 101; G. Di Marzo, Di Antonello da Messina e dei suoi congiunti, Palermo 1903, p. 128; G. Borghese, Novara di Sicilia e le sue opere d'arte, in Arch. stor. mess., VII (1906), pp. 236 s.; E. Brunelli, Il vecchio Cardillo, in L'Arte ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] inediti o poco noti della pittura del secolo XVIII a Termini Imerese, in Bollettino dei Beni culturali e ambientali di Sicilia, II [1981], 3-4, p. 163).
Dalla collezione Gargotta di Termini Imerese sono passati al locale Museo civico i dipinti ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...