JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] Palermo 1950, pp. 109-116; E. Carli, Pittura pisana del Trecento, II, Milano 1961, pp. 54-57; G. Vigni, Dipinti toscani in Sicilia, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 61-73; E. Virgili, Notizie edite ed inedite ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] la madre sul cocchio che insegue il rapitore.
Fra le rappresentazioni del ratto nel suo compiersi, ricordiamo un sarcofago siciliano della cattedrale di Raffadali, in cui Ade è ritratto nell'atto di sporgersi dal carro per afferrare la fanciulla che ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] 1598 al 1602. Certo è che nel 1603 il B. era a Roma poiché questa data compare sulla cornice del ritratto del pittore siciliano Tommaso Laureti nell'Accademia di S. Luca di Roma (inv. 439): nella stessa Accademia egli firmava un documento il 18 febbr ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] del 30 maggio, Palermo 1938, p. 8; G. G.C. [Grosso Cacopardo], Cose patrie, in Giornale di scienze lettere e arti per la Sicilia, XVI (1838), 63, p. 360; G.A. Zunca, Cronaca, in Rivista europea, n.s., II, 3 (1839), p. 263; G. La Farina, Messina ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] Alizeri, 1870, pp. 401-403).Unica opera nota di P. è la Madonna dell'Umiltà a Palermo (Gall. Regionale della Sicilia), già nel chiostro di S. Francesco della stessa città (che potrebbe non costituire l'originaria destinazione della tavola), firmata e ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] , cui fu attribuito il primo premio e del quale fu realizzato, dopo la sua morte, il palazzo del Banco di Sicilia; (la Palazzata è stata solo recentemente completata ad opera di G. Samonà). Più interessante il progetto presentato, sempre con G ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] pp. 211-214; F. De Felice, Arte del Trapanese, Palermo 1936, pp. 69-75; P. Sgadari di LoMonaco, Pittori e scultori sicil. dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, ad vocem; III mostra di dipinti restaurati (catal.), a cura di V.Scuderi, Trapani ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , nelle isole egee e nelle colonie popolate da Greci istituite sulle coste dell'Asia Minore, del Mar Nero, della Sicilia, dell'Italia meridionale e di altre località del Mediterraneo, dall'età delle migrazioni di queste popolazioni nel bacino del ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] l'attribuzione critica (Gasparri, 1979), come per esempio nel caso delle due coppe in diaspro rosso cosiddetto di Sicilia conservate nelle collezioni medicee, caratterizzate da una forte adesione ai modelli fatimidi e forse dovute a maestranze arabe ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] erroneamente attribuito al padre.
Fonti e Bibl.: Manca uno studio monogr. sul C. come pure sull'ambiente culturale a Messina e in Sicilia tra la fine del XVI e l'inizio del XVII sec.; ed i contributi recenti sono stati limitati ed episodici. L'aiuto ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...