CIVILETTI (Civiletti Suteri), Pasquale
Carol Bradley
Figlio di Salvatore e di Saveria Suteri, nacque il 26 giugno 1858 a Palermo; di tredici anni più giovane del fratello Benedetto, ne fu allievo. Mandò [...] nascita (1º-X-1845-1º-X-1945), Palermo 1946, p. 5; G. M., P. C., in Giornale di Sicilia, 20 dic. 1952 (è ill. Caino pentito, bronzo nella sede del Banco di Sicilia a Palermo); A. Barilaro, S. Domenico di Palermo. Pantheon degli uomini illustri di ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] Campania, dove la maggior parte viene dal gruppo AV (v.) e, al tempo della rinascita di Timoleonte (circa 340-330 a. C.), in Sicilia, dove ne sono stati trovati diversi a Manfria e in altre località in prossimità di Gela. I più tardi vasi f. a figure ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] rappresenta la Vergine col Bambino in trono tra i profeti Elia ed Eliseo e i ss. Cirillo, Angelo, Toscana e Alberto di Sicilia, di cui è nota un'unica impressione al British Museum di Londra.
La tecnica differisce dagli altri esemplari per l'uso più ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] 271, del sec. 14°) e infine a Vendôme (Bibl. Mun., 233, del sec. 15°).Durante il lungo percorso del testo da Baghdad alla Sicilia e sulla strada verso il Nord, sembra che il T. abbia fatto tappa a Salerno, dove venne a contatto di un altro testo ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] della Soc. piemontese di archeologia e di belle arti, VI-VII (1952-53), pp. 166-171; C. Federico, I mercanti genovesi in Sicilia e la chiesa della loro "nazione" in Palermo, Palermo 1958, pp. 54 s.; F. Meli, Matteo Carnilivari e l'archit. del Quattro ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] calatine nelle vicende del tempio di S. Giacomo, Caltagirone 1946, p. 140; Id., L'opera di G. C., in Giorn. di Sicilia, 28 ag. 1951; Id., Un cesellatore caltagironese del XVII sec., in La Croce di Costantino (Caltagirone), 2 sett. 1951; G. Bellafiore ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] di P. e G. Alamanno (1478) in S. Giovanni a Carbonara a Napoli e, nel sec. 16°, il presepe di S. Bartolomeo a Scicli, in Sicilia, e quelli di G. Ferrari a Varallo e a Varese. Nel sec. 17° si diffusero i presepi mobili, allestiti anche nelle case, con ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] -Age en France, CahA 13, 1962, pp. 217-257; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; P.E. Schramm, F. Mütherich, Denkmale der deutschen Könige und Kaiser, I, Ein Beitrag zur Herrschergeschichte von Karl ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] 47, 58, 60, 127, 131; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, pp. 52 s.; M. Accascina, Ottocento siciliano. Pittura, Palermo 1982, pp. 11, 53, 70, 82, 91, 93-101, 106-109; V. Lavergne Durey, Chantilly, Musée Condé: peintures de l ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] agli Eraclidi e ne guidò una schiera che emigrò in Sardegna. Qui fondò diverse città tra cui Olbia e passò poi in Sicilia dove promosse l'erezione di santuarî dedicati ad Eracle. In Sardegna ricevette culto egli stesso e le genti da lui guidate nella ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...