LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] doriche. Lindî erano senza dubbio una parte dei coloni dori che circa il 688 a. C. fondarono sulla costa meridionale della Sicilia, Gela, ed anzi lindio appare, in più fonti, uno degli ecisti, Antifemo (Herod., vii, p. 153; Steph. Byz., s. v. Gela ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] il resto dell'Europa medievale (continentale e insulare) e gli interessi dei loro sudditi si estendevano dall'Inghilterra alla Sicilia e sono attestati particolarmente per la Francia settentrionale, per la Guascogna, per Tolosa, per Montpellier e per ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] secolo. Invece, in seguito a varî ritrovamenti di questo caratteristico tipo ceramico in molti luoghi dell'Italia meridionale e della Sicilia (e più lontano, vasi di G. si rinvennero anche in tombe di Lissa in Illiria - D. Rendic-Miocevic, in Viesnik ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] Francesi nel 1797 e non più rientrato); da Raffaello (in S. Fermo Minore in Braida, oratorio dei filippini: Spasimo di Sicilia, Cristo portato al sepolcro);dal Bonsignori (il S.Sebastiano di S. Nazzaro, segnalato in casa Zamboni Mi vicolo del Pero ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] e disegnare ancora li frammenti di Cartagine che in piccola distanza di lì si ritrovano, e indi passare a Malta, indi in Sicilia e poi nella Corsica, e Sardegna, sempre col fine di fare in copia di disegno li avanzi delle antiche Fabriche che in ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] dei sarcofagi antropoidi in marmo pario di tipo fenicio (v. sarcofago) rinvenuti in Fenicia, Egitto, Cipro e nella Sicilia punica: la lavorazione di questi sarcofagi sembrerebbe da attribuirsi a scuola paria. Dopo il periodo severo, l'attività degli ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] e orecchie taurine. Il corpo taurino con viso umano è particolarmente diffuso sulle monete dell'Italia meridionale o della Sicilia; è anche la rappresentazione prediletta per l'Acheloo. Altri tipi sono più rari: Acheloo in lotta con Eracle sotto ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] del villino di Francesco Durante a Roma, dove, nell'atrio del primo piano, si trovano ventinove lunette raffiguranti paesaggi della Sicilia e della Campagna romana (A.V. Jervis, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, II, p. 767). Nello ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] identificato (Pisani, 1986, p. 71 fig. 3) con Domenico Caracciolo, marchese di Villamaina, ambasciatore a Parigi, viceré del Regno di Sicilia e infine primo ministro di Ferdinando IV dal 1786.
L'attività del D. ritrattista, che può aver preso l'avvio ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] flotta inglese e la flotta della Repubblica partenopea nel canale di Procida, firmate e datate 1800. Ilritorno di Ferdinando dalla Sicilia (Napoli, coll. Dalla Vecchia) è ancora il soggetto di una tempera firmata "Sav. Della Gatta P." e datata 1802 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...