PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] in Normandia; La sera), e le due tele (Un bel mattino d’autunno dopo una notte piovosa; Tramonto nella pianura di Sicilia; Botteri Cardoso, 1991, pp. 29, 36 n. 32). Alla fine dello stesso anno aprì uno studio con Chassériau (Campanini, 2001, p ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] Francesco in Assisi,ibid., V [1873], pp. 38-40; Di Rosario Riolo musaicista palermitano e dell'arte del musaico in Sicilia,ibid., pp. 86-89, 108-110), difendendo soprattutto quei metodi che tendevano a ricostruire l'aspetto originario dei monumenti e ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] le c. a cordoni nell'Etruria e nel Lazio, mentre sono abbastanza diffuse nel resto d'Italia e presenti pure in Sicilia (Leontini). Si è ritenuto per molto tempo che questi esemplari provenissero dall'Oriente ellenico, per il tramite di Cuma. Si ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] Museo regionale di Messina), senza menzionare tutte le altre opere del G., eseguite a Messina o per altri centri della Sicilia, che sono riferibili con certezza agli anni Sessanta e ai primi anni Settanta del Seicento.
Si tratta, in particolare, dei ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] cura di G. Briganti, Napoli 1985), opera di vulcanologia estesa all'osservazione delle zone vulcaniche della Campania e della Sicilia. Fu questo uno tra i libri più ammirati del Settecento tra le varie cerchie di viaggiatori, scienziati, conoscitori ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] ad arco di violino (v. fibula) e di quella a doppia spirale che ha attinenze greco-balcaniche e rispòndenze in Sicilia (Finocchito). La necropoli di Novilara-Servici costituisce un esempio del pieno sviluppo della civiltà p. con il ricco armamentario ...
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DESTORRENTS, Ramon
G. Coll i Rosell
Pittore barcellonese documentato dal 1351 al 1385.Nel marzo del 1351 D. risulta aver percepito 9 libbre e 3 soldi per la decorazione di un salterio per il re Pietro [...] catalano-aragonesi e degli emblemi di tre delle spose di Pietro III (Maria di Navarra, Eleonora di Portogallo, Eleonora di Sicilia) ne confermano la provenienza dall'unica cappella reale catalana dedicata a s. Anna; in precedenza, tra il 1343 e il ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] del disegno nelle scuole professionali; soggiornò pertanto in varie regioni d'Italia e altre ne visitò. Si trasferì in Sicilia, a Lentini e a Sciacca, quindi fece ritorno nel Veneto, a Chioggia; successivamente andò a Porto Maurizio in Liguria ...
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tutela del patrimonio culturale
tutèla del patrimònio culturale. – Complesso di azioni intese a proteggere il patrimonio culturale noto, impedendo che possa degradarsi nella sua struttura fisica e nel [...] 7° sec. a. C. e il 2° d. C. e provenienti dall’Etruria, dal Lazio, dall’area vesuviana, dalla Puglia e dalla Sicilia, si contano vasi attici a figure rosse, ceramiche e bronzi di produzione etrusca, marmi e frammenti di affreschi di epoca romana, a ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] in seconde nozze di B., era stato a bottega presso il patrigno per poi recarsi in Sardegna e successivamente in Sicilia, dove era morto verso il 1258, verosimilmente esercitandovi l'arte della pittura.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letteratura ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...