Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] del mondo mediterraneo era destinata al nutrimento della città di Roma. In particolare il grano proveniva dalla Sicilia e dall’Africa settentrionale, soprattutto dall’Egitto. Quest’ultima regione era talmente importante per il sostentamento della ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , I, a cura di N. Tedesco, Marina di Patti 1989; S. Carbone - L. Grimaldi, Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Sicilia, Roma 1989, pp. 280 s.; M. Verdone, Le avanguardie teatrali da Marinetti a J., Roma 1991, pp. 209-218; G. Joppolo, L ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] (ora distrutte): queste ricordavano che Giovanni, ricevuta quell'anno dal re Ferdinando IV, in procinto di fuggire in Sicilia, una cospicua somma da distribuire agli arazzieri rimasti senza lavoro per la chiusura della fabbrica seguita alle note ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] Vincentius (ing. ?, Grosseto, III sec. d. C.. iscr. fun., C. I. L., xi, 2619).
Nymphodorus (lib., Tripi in Sicilia, I-II sec. d. C., iscr. fun., Kaibel, Inscriptiones Graeciae, Siciliae et Italiae, 3826).
M. Obellius (lib., Preneste, Ephemeris ...
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NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] , Nicolò da Voltri, in Restauri in Liguria, cat., Genova 1978, pp. 241-246; M.G. Paolini, Pittori genovesi in Sicilia: rapporti tra le culture pittoriche genovese e siciliana, in Genova e i Genovesi a Palermo, "Atti delle manifestazioni culturali ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] , Descriz. della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, II, p. 186; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli ed in Sicilia dalla fine del '600 a noi, Napoli 1859, pp. 72 s.; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1873, p ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] Antike Kunst, II, 1959, p. 16 ss. Per le testimonianze monetali si vedano le tavole di J. Babelon, Le portrait dans l'antiquité, Parigi 1942; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946; Regling, Terina, in Winckelmannsprogramm, LXVI, 1906. ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] Mole Antonelliana di Torino (2000). In Italia tra le sistemazioni di antichi edifici sono notevoli inoltre: la Galleria Regionale della Sicilia (1953) di C. Scarpa a Palermo; il M. del Castello Sforzesco (1963) del gruppo BBPR a Milano; i Palazzi ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] , Strasburgo 1901; G. Mancini, G. de Marcillat, Firenze 1909; A. Salinas, Trafori e vetrate nelle chiese medioevali di Sicilia, Palermo 1910; H. Oidtmann, Die rhein. Glasmalerein von XII. bis XVI. Jahrh., Düsseldorf 1912; U. Monneret-de-Villard ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] di Priene. con gli elementi di pietra un tempo suggestivamente raccolti a terra, e a quelli di Selinunte in Sicilia, dove, al contrario, è stata intrapresa la ricomposizione). In ultimo, l'allargamento improprio del concetto di anastilosi a strutture ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...