DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] tardomedievale minore importanza dovettero rivestire le incisioni sul terreno, sebbene testimoniate piuttosto precocemente a Monreale, nella Sicilia di età normanna (Naselli Flores, 1986) e ancora utilizzate nel Trecento, come dimostra il caso del ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] V.
Doveva raffigurare l'imperatore a cavallo, in una statua bronzea grande quanto il MarcoAurelio,con quattro province - Italia, Sicilia, Germania e Africa - impersonate da figure femminili in atto di obbedienza ai suoi piedi, il tutto sopra una base ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] come la testa di un vecchio barbuto nel tema della Creazione - per es. nei mosaici della cattedrale di Monreale, in Sicilia (1174-1175) - riprendendo lo schema classico di Giove Pluvio, così come è individuato nella colonna coclide di Marco Aurelio a ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] fra il 364 e il 315 a. C.), Assos in Troade, e parecchie città dell'Italia meridionale e della Sicilia (Hipponium, Selinunte, Eraclea Minoa, ecc.).
Ugualmente consigliate dai teorici, le t. poligonali ebbero scarsissima diffusione: un esempio isolato ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] al I sec. a. C. la s. non è molto comune nell'Italia non greca (e del resto anche in Magna Grecia e Sicilia le s. non sono mai state molto diffuse), meglio essa è caratteristica di alcuni ambienti, fra cui non sempre si possono individuare dei ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , l'a. s'irradiò verso E: Asia vicina e media, fino in India; e verso O: Africa mediterranea e orientale, Sicilia e Italia meridionale, Andalusia o Spagna musulmana; dall'oceano Indiano, per il Nilo, all'Atlantico. Nel Medioevo, esso segnò la massima ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] e torri mobili; così come fece Riccardo I Cuor di Leone (1189-1199) con le macchine portate ad Acri dalla Sicilia e da Cipro.Le macchine di protezione erano destinate a proteggere gli assedianti durante le manovre di accostamento e di assalto ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] ultimi conservano la forma tradizionale dei vasi a forma di animale dell'Anatolia centrale.
11. Cipro; Rodi; Creta; Beozia; Sicilia; Etruria. - La forma egea antica a forma di askòs, con o senza ansa, prevalentemente a forma d'uccello si diffonde ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] spessore al vertice per favorire il deflusso delle acque. Altre chiese con c. in serie sulla navata si incontrano in Sicilia, con c. di piccole dimensioni del tutto affini a quelle nordafricane, e in Puglia, dove però gli esempi più significativi ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , tav. 25, I. Sessa: Anderson, Spiers, Ashby, op. cit. in bibl., p. 127, tav. 70. Taormina: B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano 1935, p. 434, fig. 186. Terni: L. Lanzi, in Not. Scavi, 1914, pp. 6668, fig. 49. Terracina e dintotni ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...