CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] : è stata avanzata l'ipotesi Emiliani, 1961) che il C. ebbia potuto spingersi fino a Napoli e forse anche in Sicilia o a Malta; con tali viaggi avventurosi non contrasterebbe certo la sua irrequieta vitalità, quale ci viene dipinta dalla tradizione ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] Lorenzo, lavoro commissionato allo zio nel 1448 e plausibilmente completato prima della partenza di quest'ultimo (1456-57) per la Sicilia. Sono stati attribuiti al G. alcuni rilievi quali la Predicazione del Battista e Il Battesimo di Cristo, che, a ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] Degli architetti del Senato di Palermo nei secc. XVII e XVIII, Palermo 1938, pp. 43, 50; A. Giuliana Alajmo, Architetti regi in Sicilia dal sec. XIII al sec. XIX, I, Palermo 1952, pp. 3, 7; V. Ziino, Doc. e testimonianze sulla costruzione della Villa ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] numerose esposizioni nazionali.
Nel 1872 inviò all'esposizione di Milano La partenza dei volontari livornesi per la guerra di Sicilia (Livorno, Museo civico "G. Fattori"), il suo quadro più noto, in cui si ritrovano già gli elementi costitutivi della ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] 317; Qq.D.112, cc. 52 s.; Qq.F.263: G. Bertini, Estratti di autori antichi e moderni intorno alle belle arti in Sicilia (inizio del XIX secolo), cc. 279 s.; G. Palermo, Guida di Palermo, Palermo 1816, pp. 257, 356; F.M. Emmanuele e Gaetani, marchese ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] ), 15, pp. 91-100; G. Dato - G. Pagnano, S. I.: un architetto polacco a Catania, in L'architettura del Settecento in Sicilia, a cura di M. Giuffrè, Palermo 1997, pp. 143-150; B. Azzaro, Gli ultimi architetti della Sacra Religione gerosolimitana: S. I ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] a un'origine italiana da Fiocco (1925), che identificò la località in questione con un centro del Piemonte o della Sicilia. L'ipotesi di Lucco (1987), secondo cui si sarebbe trattato di un antico sito nella podesteria di Belluno, oggi scomparso ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] civile e Alloggioforzato (le cui riproduzioni meccaniche invasero l'Italia e l'Europa) dal municipio di Milano, la Carestia in Sicilia dal municipio di Pavia; Fanciulle al bagno,conservata all'Accademia di Brera, per noi tela poco felice, vinse il ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] H. una scatola d'oro massiccio e sei medaglie d'oro.
Tra l'aprile e il giugno del 1777 intraprese un viaggio in Sicilia con due inglesi, il costruttore navale Charles Gore, che si dilettava di pittura di paesaggio ed era diventato intimo amico dell'H ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] , 2011, pp. 294 s.). Pagate 7.500 ducati ciascuna, le statue furono divelte a loro volta nel 1860, quando la Sicilia fu coinvolta nel processo di unificazione della Penisola. Mentre Persico realizzò il Francesco I, Gennaro Calì il Carlo III, Antonio ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...