D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] concluse con un'opera veramente splendida: il rivestimento di marmi preziosi del presbiterio di S. Maria Reginacoeli (brecce di Sicilia, gialli di Siena, ecc.) i cui pagamenti ricevette sino al 1803, probabile anno della morte.
Fonti e Bibl.: Napoli ...
Leggi Tutto
CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] 1883, pp. 33, 36; M. Augugliaro, Guida di Trapani, Trapani 1914, pp. 99, 115; V. Scuderi, Architettura barocca nel Trapanese, in Sicilia, 1961, n. 30, p. 73; M. Serraiano, Trapani nella vita civile e relig., Trapani 1968, pp. 283, 296; V. Scuderi ...
Leggi Tutto
BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] Apolline di Delo... nel settimanale Avanti delle domeniche (S. Fiducia,Un sonetto di D'Annunzio per lo scultore L. B., in La Sicilia, 9 febbr. 1956). A Venezia il B. era stato presente già alle Biennali del 1895 (catal., p. 149), 1899 (catal., p. 63 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] , risolta con colori chiari e brillanti e con una notevole scioltezza di segno. Una commissione di lavoro in Sicilia rivela che la sua la fama di maiolicaro doveva essersi ormai consolidata.
Presumibilmente intorno agli anni Settanta, Nicola fondò ...
Leggi Tutto
BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] , tutte del 1940: tra l'altro il Ritratto di Rosa Birolli, il Ritratto della madre (Genova, coll. Alberto Della Ragione),Sicilia (Milano, coll. privata).
Al premio Bergamo del 1941, al quale il gruppo di "Corrente" partecipa al completo, il B. espone ...
Leggi Tutto
GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Madonna col Bambino e s. Giovannino (n. 388) della Galleria Borghese o la Madonna col Bambino della Galleria regionale della Sicilia a Palermo, avvicinata alle opere napoletane (Leone de Castris, 1996, p. 86).
Attivo agli inizi degli anni Quaranta a ...
Leggi Tutto
BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] modo pisano (Bartoloni) potrebbe confermare l'opinione di chi ritiene l'opera di B. fatta a Pisa e trasportata in Sicilia anziché eseguita in loco. Altra conferma potrebbe essere l'aggiunta di un battitoio bronzeo a fascia decorato con fregio, che è ...
Leggi Tutto
PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] ’Italia tra l’età orientalizzante e quella classica (per importazione, o per proprio sviluppo nelle colonie di Magna Grecia e Sicilia, ovvero per relazioni delle culture non greche con i centri della Grecia propria e con il mondo coloniale) divennero ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] quando espose il gruppo La patria è sulla nave (altorilievo in gesso), che prendeva spunto dall'istituzione della nave-scuola "Sicilia". Molte delle opere da lui presentate si ispiravano a fatti della storia della città: il gruppo Laggiù (gesso, 1910 ...
Leggi Tutto
LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] definitiva conquista del mercato inglese. Il prestigio goduto presso il diplomatico giustifica d'altronde il trasferimento del L. in Sicilia nel 1799, a seguito della famiglia reale in fuga da Napoli. Fu proprio grazie all'intermediazione di Hamilton ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...