Archeologo italiano (Genova 1910 - Lipari 1999), soprintendente alle antichità della Liguria (1939-1941), poi della Sicilia orientale. È particolarmente noto per le sue ricerche preistoriche e protostoriche [...] caverna delle Arene Candide), a Lemno, nelle isole Eolie ove ha creato il museo di Lipari. Tra le opere: La Sicilia prima dei Greci (1957); Poliochni. Città preistorica nell'isola di Lemnos, (2 voll., 1964-1976); alcune monografie su centri siciliani ...
Leggi Tutto
Generale romano (m. 72 a. C.), partigiano di Mario. Fu tra coloro che resistettero dopo il ritorno di Silla in Italia; pretore in Sicilia (82 a. C.), partecipò, dopo la morte di Silla (78), al tentativo [...] di reazione antiaristocratica di Emilio Lepido; dopo il fallimento dell'impresa si rifugiò in Spagna mettendosi al seguito di Sertorio (76), combattendo per lui senza successo a Valenza, poi a Sucrone ...
Leggi Tutto
AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] Fu tra coloro che, dopo la reazione, sottoscrissero la ritrattazione dell'atto di decadenza dei Borboni dal Regno di Sicilia, votato alla Camera il 13 apr. 1848. Convinto autonomista, dopo l'unificazione avversò la politica accentratrice del governo ...
Leggi Tutto
Giurista e magistrato italiano (Cerda, Termini Imerese, 1822 - Palermo 1904). La sua Storia della legislazione civile e criminale in Sicilia dall'epoca antica fino alla conquista normanna (1858-59) è composta [...] ancora col metodo tradizionale; ma la Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia comparata con le leggi italiane e straniere (1866-74), che è continuazione della prima e si estende dall'epoca normanna alla codificazione italiana, si ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] biennio liberale (gennaio 1848 - maggio 1849), Palermo 1999, pp. 94, 130, 178; L'attività della commissione di Antichità e Belle Arti in Sicilia,1861-1863, a cura di G. Lo Iacono - C. Marconi, Palermo 2002, pp. 5, 58-63; Enc. Italiana, XX, s.v.; Diz ...
Leggi Tutto
BARNEVILLE, Ruggero di
**
Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] di Antiochia.
Si ha notizia di una sua figlia a nome Rocca, sposata a Guglielmo di Créon.
Fonti e Bibl.: R. Pìrro-A. Mongitore, Sicilia sacra, Panornú 1733, 1, p. 76; 11, p. 770; La Chanson d'Antioche, a cura di P. Paris, Paris 1848, 1, p. 259; II ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] al 1848 fece da tramite fra costoro e i patrioti della Sicilia. Scoppiata la rivoluzione a Palermo (12 genn. 1848), fu posizione con Mazzini contro la guerra regia, si recava in Sicilia a organizzarvi l'insurrezione (luglio-ag.), e l'anno successivo ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (1º sec. a. C.): legato in Asia (60), pretore (49), proconsole in Sicilia (48-46) e sostenitore di Cesare, dopo la morte di lui, essendo legato in Asia, cedette le proprie legioni [...] a Cassio ...
Leggi Tutto
Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) di Ferdinando I e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca di Calabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] regime liberale (costituzione del 1812). Lasciò il vicariato al ritorno del re al potere (1814), ma rimase luogotenente in Sicilia dopo il riacquisto del Regno di Napoli (1815) fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...