GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] 1881, pp. 61 s.; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, Torino-Roma 1895, pp. 643, 659, 715; A. Mango, Nobiliario di Sicilia, V, Palermo 1912, p. 243; F. San Martino de Spucches, Storia dei feudi, II, Palermo 1924, pp. 345, 382; III, ibid. 1925 ...
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Famiglia siciliana che da alcuni si fa risalire a un Roberto, conte di Embrun, provenzale, in Sicilia nel sec. 11º; da altri a una famiglia romana del sec. 3º; da altri ancora alla casa reale di Aragona. [...] La famiglia, che ebbe lustro nel sec. 12º, declinò nel 13º; Giovanni (1350 circa) detto il Seniore, barone del Burgio e vicario generale del Regno, ne rialzò le sorti: da lui derivano ventiquattro rami ...
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Figlia (m. 1222) di Pietro II d'Aragona, sposò Emerico re d'Ungheria, morto il quale divenne moglie, tra l'altro per la mediazione di papa Innocenzo III, di Federico di Svevia, poi Federico II imperatore [...] (1209). Durante il lungo soggiorno di quest'ultimo in Germania, rimase in Sicilia con compiti di reggente (1212-1220). ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, ottenne col marito l'investitura del principato di Taranto. Morto Raimondo (1406), re Ladislao di Durazzo tentò di piegare la troppo potente feudataria, ma ottenne il principato solo sposandola. Morto ...
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Ecclesiastico (Palermo 1729 - ivi 1817), segretario dell'Inquisizione, arcivescovo titolare di Eraclea. Come membro della Deputazione dei Regi studî, si occupò dell'ordinamento della pubblica istruzione [...] , tra l'altro, quattro dissertazioni sull'antica storia della Sicilia (La Sicilia abitata dai Sicani e dai Sicoli, La Sicilia abitata dai Greci e Cartaginesi, La Sicilia abitata dai Romani, La Sicilia sotto i Bizantini ed Occidentali) raccolte da G ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] D. morì a Palermo il 4 apr. 1916.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necrologi in L'Ora, 4-5, 6-7, 8-9 apr. 1916, e nel Giornale di Sicilia, 5-6 apr. 1916, e, di A. Venturi, in L'Arte, XIX (1916), s. 6, p. 372 cfr. A. Gallo, Sugli scrittori moderni di storia di ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1878 - ivi 1964). Figlio di Camillo, già prof. di storia del diritto italiano nelle università di Siena e Ferrara; deputato dal 1913 al 1924, nel 1919-20 fu sottosegretario [...] prima alla Guerra e poi al Tesoro. Dal luglio 1943, fu capo del Movimento per l'indipendenza della Sicilia (MIS), di ispirazione separatista, appoggiato dagli Alleati durante il governo militare dell'isola; tornata questa all'amministrazione italiana ...
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Giurista palermitano (m. 1636). Commentò le consuetudini palermitane e i capitoli e le prammatiche del regno di Sicilia. Opere: Commentaria in antiquissimas felicis senatus populique panormitani consuetudines [...] (1600); Capitula regum regni Siciliae (1608-18) ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] 1925, pp. 55 s.; IX, ibid. 1940, p. 270; Avvertimenti di don Scipio di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré in Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma 1950, pp. 43, 83; I. La Lumia, Storie siciliane, III, Palermo 1969, pp. 41-45, 47, 54 ...
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Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] e fu inviato a Torino per annunciare al secondogenito di Carlo Alberto la nomina a re di Sicilia; costretto a fermarsi in Piemonte dalla restaurazione borbonica, fu redattore del Risorgimento e insegnò economia politica all'univ. di Torino (1848 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...