Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] d'Aragona. Mentre dapprima era intenzione del papa di impedire in ogni modo l'unione della corona imperiale a quella reale di Sicilia sul capo di F., le pretese di Ottone di Brunswick sul regno normanno, una volta diventato imperatore con l'appoggio ...
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Giurista (Tramonti 1490 - Napoli 1530 o 1539). Insegnò nell'univ. di Salerno, ma visse a lungo anche in Sicilia. Il suo nome è soprattutto legato al Tractatus de ordine iudiciorum o Speculum aureum (post., [...] 1540). Scrisse anche Quaestiones, Consilia, Singularia et iuris notabilia, oltre a monografie minori ...
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Generale (Messina 1815 - Napoli 1881), figlio di Vito; ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò alla campagna del 1849, in Sicilia; aiutante di campo di Ferdinando II (1858), e maresciallo di campo [...] nel 1860, passò lo stesso anno nell'esercito italiano col grado di luogotenente generale. Nella campagna del 1866, al comando della 4a divisione, partecipò alla battaglia di Custoza. Fu deputato (1867-79), ...
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Uomo politico (Napoli 1761 - ivi 1831); autore di un Elogio di G. Filangieri (1789), fu (1811-12) in Sicilia ministro di Casa reale, azienda e commercio, poi (1815-20) ministro di Grazia e giustizia. Tenne [...] nuovamente quest'ultimo ministero dal 1822 alla sua morte e di fatto fu il vero presidente del consiglio. Legò il suo nome alla riforma dei codici attuata nel 1819 ...
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Generale (Palermo 1818 - Verona 1892). Ufficiale nell'esercito delle Due Sicilie, prese parte alle campagne di Calabria e Sicilia (1848-49). Nel 1860 fu nominato maresciallo di campo e subito dopo ministro [...] della Guerra. Proclamato il Regno d'Italia, ottenne di essere ammesso nell'esercito italiano; nella campagna del 1866 si distinse a Custoza. Fu poi comandante di Corpo d'Armata, deputato del collegio di ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console (218 a. C.) all'inizio della seconda guerra punica, andò in Sicilia, occupò Malta e fece ricognizioni verso l'Africa; richiamato per fronteggiare Annibale, si congiunse [...] dopo la battaglia del Ticino col collega Publio Cornelio Scipione; fu battuto da Annibale presso la Trebbia; poi (215) vinse Annone presso Grumento; morì nel 210. 2. Pretore (196 a. C.), amministrò la ...
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Uomo politico (Trapani 1697 - Torino 1763); entrato al servizio di Vittorio Amedeo II di Savoia, allora re di Sicilia, si recò a Torino (1714). Entrato in diplomazia, fu inviato (1729) a Londra; si distinse [...] a Worms, dove firmò (1743) l'alleanza austro-sarda, e al congresso di Aquisgrana. Fu poi ambasciatore a Madrid. Nominato primo ministro in Piemonte, contribuì alle riforme compiute sotto il regno di Carlo ...
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Ultimo duca di Napoli (m. 1137). Succeduto (1120) al duca Giovanni VI, dovette sottomettersi (1131) al re di Sicilia Ruggero II; l'anno dopo prese parte alla rivolta di Rainolfo d'Alife e batté a Scafati, [...] e nel 1134 per mare, il re normanno. Costretto ancora a sottomettersi, nuovamente si ribellò (1136); alleato dell'imperatore Lotario, fu definitivamente sconfitto (1137) da Ruggero II e portato prigioniero ...
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Archeologo (Londra 1814 - ivi 1898). Fu viceconsole d'Inghilterra a Bengasi (1863), poi console a Creta (1869), in Sicilia (1870) e a Smirne (1879). Condusse esplorazioni archeologiche in Cirenaica (1865-66) [...] e in Asia Minore (1867; 1882). Vicepresidente dell'Istituto archeologico di Roma, ha lasciato un importante lavoro su The cities and cemeteries of Etruria (1848), frutto dei viaggi fatti in Etruria dal ...
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Felice Cavallaro
Virginia Giugno
I migranti la chiamano ‘Mama’
Nel porto di Pozzallo, nell’estrema punta sudoccidentale della Sicilia protesa verso Malta, dove a ritmo incessante giungono barconi carichi [...] l’eventuale intenzione di richiedere protezione internazionale e vengono smistati verso altri centri. I centri attualmente operativi in Sicilia sono quelli di Lampedusa (Agrigento) e Pozzallo (Ragusa), oltre a quelli situati a Cagliari, Elmas (Centro ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...