BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] .: Arch. di Stato di Palermo, Real Cancelleria,vol. 403, ff. 302, 382, 384, 682; Palermo, Biblioteca Comunale, Doc. originali dell'inquisizione di Sicilia nel sec. XVI,ms. Qq. F. 51, ff. 4, 8 s., 17 s., 23, 27, 38 s., 146, 328, 392; Ibid., Scritture ...
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Generale inglese (n. 1750 - m. Londra 1830). Luogotenente governatore di Guernsey (1796-1801), col grado di tenente-generale comandò (1806) Gibilterra durante l'occupazione inglese della Sicilia. Ebbe [...] poi (1808) il comandlo delle truppe in Portogallo, e firmò con Junot la convenzione di Cintra per la quale i Francesi evacuavano il Portogallo. Fu creato baronetto nel 1815. Nel 1818 fu nominato governatore ...
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Ingegnere militare (Siena 1541 - Madrid 1606); fu al servizio di Marcantonio Colonna, col quale combatté a Lepanto. In seguito fu nominato sovrintendente generale delle fortificazioni della Sicilia, ove [...] restaurò la fortezza di Girgenti. Passò in Spagna al servizio di Filippo II e costruì le fortificazioni di Cartagena, Cadice, Pamplona e il castello di Saragozza, al quale applicò un ponte levatoio di ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] all'inizio del 1714, quando è documentato a curare il rilievo della pianta della città e del castello di Termini Imerese. In Sicilia rimase fino al 1720, quando si trasferì in Sardegna, a Cagliari, dopo lo scambio dei due regni imposto a casa Savoia ...
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Uomo politico italiano (Catania 1859 - ivi 1920). Socialista, deputato dal 1892, si distinse nel giornalismo e fu tra i principali organizzatori dei Fasci dei lavoratori in Sicilia: fu perciò arrestato [...] e condannato all'epoca dei moti del 1894. Amnistiato, sedette alla Camera dalla XVIII alla XXV Legislatura, passando a tendenze riformistiche che spiegano il suo favore alla guerra libica (1911) e a quella ...
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Patriota e poeta (San Mato, Pistoia, 1792 - Parigi 1822). Acclamato poeta improvvisatore in tutta Italia, si servì dei suoi viaggi per diffondere la Carboneria, specie in Sicilia, dove fu arrestato e condannato [...] (1819). Liberato per intercessione del governo toscano, si recò in esilio in Francia. Oltre ad alcuni versi estemporanei raccolti dagli uditori, pubblicò i meditati Amori campestri (1814) e gli Idilli ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] II-V, XII-XIV, XVI-XXVII, Napoli 1951-1979, ad Indices; C. Minieri Riccio, Cenni storici intorno i grandi uffizii del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 107 s., 187, 238; P. Durieu, Les archives angevines de Naples ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] -III (1951), pp. 162-67; S. L. Agnello, La rinascita edilizia a Siracusa dopo il terremoto del 1693, in Archivio storico siciliano, V (1952-53), pp. 109-138 (per Carmelo); A. Ragona, N. B. e la maiolica nell'architettura siciliana del Settecento, in ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] contro l'imminente pericolo di un'azione militare aragonese verso l'isola. Ma, quando avvenne lo sbarco dei Martini in Sicilia (1392), l'A. s'impegno con l'ambasciatore aragonese, Berenguer Cruillas, a non ostacolare l'impresa. Tuttavia rimase un ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] di Napoli e Sicilia a Carlo d'Angiò (1264) e attese alla riforma della Chiesa francese. Il 12 febbr. 1281, dopo una vacanza di sei mesi del soglio pontificio segnata dalle lotte tra le famiglie degli Annibaldi e degli Orsini, M. fu eletto a succedere ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...