CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] a Palermo, testimone, insieme ai fratelli Simone e Matteo e a numerosi nobili, dell'atto con cui Paolo donò il castello siciliano di Roccella al monastero campano di Montevergine.
Il C. successe al Padre nella signoria di Golisano, ma non ne ottenne ...
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Nome di varî martiri cristiani distinti dal luogo del martirio o da quello di provenienza, tra cui: 1. in Egitto, festa 9 febbraio; 2. da Alessandria, festa 14 febbr.; 3. in Sicilia, festa 5 luglio; 4. [...] da Alessandria, festa 7 dic. (in realtà, Besa, chiamato A. per errore) ...
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Geologo (Parigi 1787 - ivi 1856), prof. nella facoltà di scienze di Parigi (dal 1831). La sua produzione scientifica riguarda argomenti di geologia, specialmente stratigrafica, e di paleontologia della [...] Francia e della Sicilia. Sostenne la teoria orogenetica basata sulla contrazione della crosta terrestre nella formazione delle catene di montagne. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] L'anno di nascita del C. si ricava con qualche approssimazione da un documento spagnolo (cfr. Archivo general de Simancas, Visitas de Italia, Sicilia, leg. 151, f. 5r: il 3 luglio 1559 il C. si dichiarò a Messina "de edad de treynta y ocho años poco ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] figura del padre, morto nel maggio a 96 anni. Nel 1961 aveva deciso di rivedere, dopo decenni, volti e luoghi della Sicilia che aveva conosciuto da ragazzo, nel corso di lunghi soggiorni estivi. Ne uscì un resoconto amaro, Con la faccia per terra ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] , "en materia de cortesias": la disputa si protrasse dal maggio al novembre del 1609 (Archivo general de Simancas, Papeles de Estado - Sicilia, leg. 1163, nn. 222-223, e leg. 1168, nn. 276-277). Ciò nonostante il D. non mancò di aiutare il Villena ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] particolare il soggiorno nella Napoli del Valdés, e il fatto stesso di militare in un Ordine che anche in Sicilia aveva visto molti dei suoi membri comparire negli atti di fede (particolarmente clamoroso il caso del Tripedi, insegnante nello stesso ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] nel 1867 candidato, senza riuscire, nel collegio elettorale di Catania. Nel gennaio 1881, in occasione del viaggio di Umberto I in Sicilia, redasse un appello (A Sua Maestà Umberto I Re d'Italia, Catania, gennaio del 1881), in cui, con stile retorico ...
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Uomo politico (Aidone, Enna, 1811 - Firenze 1868), prese parte ai congressi scientifici di Clermont-Ferrand (1838) e di Napoli (1845). Nel 1848 fu deputato al parlamento siciliano e ministro delle Finanze [...] in contatto col Cavour: ma solo alla vigilia del 1860 si volse all'unitarismo. Consigliere per le finanze in Sicilia nel 1860 col Montezemolo, incontrò opposizioni violente, per cui dovette dimettersi. Deputato dal 1861 alla morte, fu ministro dell ...
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Scrittore italiano (Napoli 1861- Catania 1927). Siciliano d'origine, visse per alcuni anni (intorno al 1890) a Milano, dove esercitò la critica letteraria sul Corriere della sera; poi tornò in Sicilia. [...] Più del Verga (che riconobbe come maestro), più dello stesso Capuana, il De R. fu fedele ai canoni del naturalismo, contemperandoli tuttavia con uno psicologismo alla Bourget. Nel suo maggior romanzo, ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...