Diplomatista e paleografo italiano (Palermo 1868 - ivi 1948). Prof. di paleografia e diplomatica all'univ. di Palermo dal 1900 al 1938, pubblicò numerose sillogi di documenti di epoca normanno-sveva (I [...] documenti inediti dell'epoca normanna in Sicilia, 1899; Catalogo del Tabulario di S. Maria Nuova di Monreale, 1902, ecc.); gli si devono anche l'edizione critica delle cronache di Romualdo Salernitano (1935) e di Riccardo di San Germano (1937-38) e ...
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Botanico italiano (Faenza 1858 - Firenze 1919), prof. nelle univ. di Catania (1892) e di Firenze (1900), autore di ricerche sulla anatomia delle Leguminose, la micologia dell'Italia, dell'Africa e della [...] Cina, la flora dell'Irpinia e della Sicilia. Socio corrispondente dei Lincei dal 1908. ...
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Umanista siracusano (sec. 16º). Storiografo di Carlo V (1525 circa-1532), si ritirò dopo il 1532 a Messina; polemizzò con il Bembo, in difesa della lingua siciliana (Osservantii di la lingua siciliana, [...] 1543): pubblicò una descrizione geografica della Sicilia (De situ insulae Siciliae, 1537). ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] Averna, dei principi di Campofranco, nato in Messina, ma cittadino palermitano per suo domicilio, tenuto in essa città di Palermo" (Della Sicilia nobile, II, 2, Palermo 1754, pp. 96 s.). Tuttavia il L. resse la carica per meno di un anno: era allora ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B. entrò a far parte del Consiglio di reggenza del regno di Sicilia e in tale qualità ordinava di rafforzare le fortificazioni di Rocca Ianula, sopra San Germano; nel maggio 1237, insieme con l ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] dal papa.
Una possibile serie di motivazioni si può individuare forse nella situazione particolare, in cui si trovava il Regno di Sicilia negli anni tra il 1166 e il 1168, cioè durante la reggenza della regina Margherita mentre il vero detentore del ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] per gli anni 1483, 1484, 1485, 1493, 1494.
Accumulata così, con i traffici e le speculazioni, una fortuna tra le più ingenti della Sicilia del tempo, comprò per 25.000 forini, con atto in data del 25 giugno 1484, la terra di Calatafimi, e per 11.000 ...
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Successore (m. 820) di Michele I Rangabe nell'813, fu portato sul trono da un'insurrezione militare promossa da iconoclasti. Sconfisse i Bulgari presso Mesembria, costringendo alla pace il re Omortag, [...] e parimenti energica fu la difesa della Sicilia e dei territori asiatici contro i musulmani. Dopo aver fatto deporre da un concilio il patriarca Niceforo, fece condannare di nuovo (815) il culto delle immagini. Morì assassinato. ...
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Diplomatico (Napoli 1763 - Parigi 1832); ambasciatore a Londra dal 1789 al 1795, in quell'anno divenne ministro degli Esteri e membro della giunta di stato, distinguendosi per il rigore delle pene inflitte [...] ai giacobini. Seguì Ferdinando IV in Sicilia (1799), poi (1801) tornò ministro a Londra, dove restò fino al 1815, quando fu nominato ambasciatore a Parigi. Resse quell'ambasciata fino alla morte, salvo una breve destituzione (1820-21) per essersi ...
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Gregorio, forse della famiglia dei Conti, eletto al pontificato nel marzo del 1138 dai Pierleoni, dopo la morte dell'antipapa Anacleto II, in opposizione a Innocenzo II. Riuscì a sostenersi, con l'appoggio [...] anche di Ruggero II di Sicilia, solo per poco tempo, finché, indotto da S. Bernardo, nel maggio dello stesso anno riconobbe papa lo stesso Innocenzo. Fu destituito dalle dignità cardinalizie l'anno seguente. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...