DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] Lo Forte Randi, in Natura e arte, II[1892], pp. 698 s.) dove presentò Cavalli alla foce, I chierici rossi, Ricordi della Sicilia, Il primo fiore e Sei studi. Suoi dipinti figurarono anche in diverse edizioni (1901, 1903, 1905, 1907, 1909, 1910, 1912 ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] , pp. 46 s.; L. Natoli, Una poesia su N. G., in Autori e poeti siciliani, Palermo 1885, pp. XXXVI s. (poi riprodotta in La Sicilia nel Risorgimento italiano, I [1933], pp. 54 s.); A. Sansone, N. G. e la congiura del 27 genn. 1850 in Palermo, in Riv ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] , il giuramento di fedeltà dai magnati e baroni del Regno; nel dicembre del 1290 Carlo Martello d'Angiò, vicario del Regno di Sicilia, ordinò di pagare a B. 60 once per le spese dei viaggio.
Durante tutto il periodo del suo vescovato B. fu implicato ...
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BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] venire da Venezia: serie corsive, disegnate sui modelli olandesi tanto in voga in quegli anni. Il B. fu il primo in Sicilia a possedere e usare caratteri greci. Iniziò la sua attività con edizioni non prive di interesse quali: fra' Vito Pizza da ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] ; Le Pergamene di Capua,a cura di J. Mazzoleni, 11, 2, Napoli 1960, p. 70; C. Minieri Riccio, De, grandi uffiziali del regno di Sicilia dal 1265 al 1285, Napoli 1872, p. 155; Id., Genealogia di Carlo II d'Angiò,Napoli 1882, p. 54; G. M. Monti, L'età ...
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Patriota (Cremona 1829 - Roma 1901). Fu volontario nella guerra del 1848 e presente a Roma durante la Repubblica romana; tornato a Cremona, dopo il tentativo mazziniano del 1853 a Milano, caduto in sospetto [...] della polizia, emigrò a Genova; fu poi segretario di Depretis e del Mordini in Sicilia, direttore, a Torino, del giornale Il Diritto (1861-63), deputato (1863-71), senatore dal 1876, ministro dell'Istruzione Pubblica (1869) e ministro del Tesoro ( ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] in Africa, tribuno della plebe (176), propretore in Spagna (178), governatore della Gallia Lugdunense (187) e della Sicilia (189), console suffetto (190), quando ebbe nel 191 il governo della provincia danubiana della Pannonia Superiore. Appunto le ...
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Domenicano, archeologo (Milano 1713 - ivi 1785); dopo alcuni anni d'insegnamento in varî conventi del suo ordine e di viaggi, fu nominato (1770 o 1772) bibliotecario della Braidense di Milano; pubblicò [...] in numerose lettere e opuscoli i risultati delle sue ricerche archeologiche in Italia settentr., Provenza, Italia merid., Sicilia e Malta. Sua opera maggiore: De sepulcris christianis in aedibus sacris, 1773. ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] Aragonesi, e quindi fratello della madre di questo, Bella, la nutrice di Costanza di Svevia, futura regina d'Aragona e di Sicilia. Il Lauria infatti riottenne il feudo di Ficarra, di cui si era appropriata Macalda dopo la morte di Guglielmo, dopo la ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] Papst Innozenz III. im Königreich Sizilien, Heidelberg 1914, pp. 23, 39, 41, 73, 75 s., 79, 90, 102, 107, 137, 139; M. Schipa, Sicilia e Italia sotto Federico II di Svevia, in Arch. stor. per le province napoletane, LIII (1928), p. 21; T.C. van Cleve ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...