Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] di Viana, figlio di primo letto di Giovanni II, divenuto nel 1461 principe ereditario, nel 1468 fu nominato re di Sicilia e coreggente; nel 1469 sposò Isabella erede del trono di Castiglia. Alla morte di Enrico IV di Castiglia fratello di Isabella ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Firenze 1847 - Roma 1917); propugnò, insieme con S. Sonnino, lo studio e la soluzione dei concreti problemi economici, sociali e politici della nuova Italia, contribuendovi [...] personali (come quelle che diedero luogo a Condizioni economiche e amministrative delle Province napoletane, 1875, e La Sicilia nel 1876, 1877, compiuta insieme col Sonnino e di fondamentale importanza per l'impostazione del problema del Mezzogiorno ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] sua morte (1254) affidò al papa la tutela del figlio Corradino, che I. fece appena in tempo a riconoscere re di Sicilia prima di morire anch'egli.
Vita e attività
Celebre canonista; fu creato vice-cancelliere della Chiesa e cardinale (1227), poi ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] vescovo di Silva Candida (Porto e S. Rufina), durante il Concilio Romano, e poi (1050) arcivescovo della Sicilia, allora sotto i Saraceni. Avverso alla unione tra Chiesa greca e Chiesa latina, fu uno dei principali artefici della rottura nelle ...
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Generale (Reggio di Calabria 1774 - Starza, Napoli, 1822). Volontario nell'esercito della Francia repubblicana, rientrò in patria nel 1797; ricaduta Napoli in mano ai Borboni, emigrò a Corfù e nel Veneto, [...] ed entrò quindi nell'esercito di Napoleone, prendendo parte alle campagne di Spagna, Germania, Italia. Nella spedizione in Sicilia, ordinata da G. Murat, fu ferito e rimase prigioniero (1810). Riuscito a evadere, seguì nel 1812 Napoleone in Russia e ...
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Generale bizantino (m. 468). Dopo l'assassinio del patrizio Ezio (454 d. C.), si rifugiò in Dalmazia dove si formò un vasto dominio indipendente. Nominato nel 467 patricius e magister utriusque militiae, [...] ebbe il comando della guerra contro i Vandali ai quali l'anno seguente tolse la Sardegna; raggiunse in Sicilia la flotta comandata da Basilisco, mandata dall'imperatore Leone I contro Genserico, re dei Vandali, ma fu vittima di un assassino. ...
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Filologo ed epigrafista (Lubecca 1847 - Gottinga 1901), prof. in varie univ. fra cui Strasburgo e Gottinga. Curò l'edizione di Ateneo (3 voll., 1887-90) e iniziò la raccolta dei Comicorum Graecorum fragmenta [...] (I, 1899). Per la collana delle Inscriptiones Graecae pubblicò (1890) nel XIV vol. le iscrizioni greche della Sicilia e dell'Italia. Fondamentale è stata la sua raccolta di iscrizioni metriche greche (Epigrammata Graeca ex lapidibus conlecta, 1878). ...
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Critico e storico dell'architettura italiano (Caltanissetta 1877 - Roma 1946). Insegnò alle univ. di Messina e di Roma. La sua opera è notevole sia nei riguardi dell'architettura moderna, i cui problemi [...] affrontò sulla base delle esigenze sociali, sia per i risultati ottenuti nella ricerca storica (studî sull'architettura medievale in Sicilia e in Calabria). ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] inedite. Per le novelle del C. in particolare si rinvia alla specifica Bibl. delle novelle di L.C., di A. Navarria, in Arch. stor. siciliano, s. 3, XVIII (1968), pp. 279-303, nonché alla bibl. in L.C., Racconti, a cura di E. Ghidetti, Roma 1973-74, I ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] che confermava la validità delle disposizioni del cardinal Farnese, attesta che il B. era ancora nunzio apostolico nel Regno di Sicilia ed una sua lettera del 9 agosto dello stesso anno documenta la sua operosità nel vigilare sulla vita degli ordini ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...