SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] giuridica meridionale, Bari 1962, pp. 451-468; F. Brandileone, Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del Regno di Sicilia (1884), in Id., Scritti di storia giuridica dell'Italia meridionale, ivi 1970, pp. 317-341; F. Liotta, Una quaestio di ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Regno di Napoli, I-III, ivi 1787-1788 (Bologna 1970); B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno di Sicilia, estr. da "Atti dell'Accademia Pontaniana", 9, 1869; L. Palumbo, Andrea d'Isernia. Studio storico-giuridico, ivi 1886; F ...
Leggi Tutto
Tribunale cui, nel Regno di Sicilia, spettava la suprema giurisdizione dopo che nel 1442 furono fusi i due alti tribunali della Magna curia e della Curia (o Corte) della vicaria. Era divisa in due ruote, [...] una per le cause civili e una per le cause criminali ...
Leggi Tutto
Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] luoghi si consumava, questi gruppi erano detti cosche, nasse, o anche talora partiti.
Non è peraltro vero che nell’Ottocento siciliano la famiglia fosse l’unico modello possibile di aggregazione sociale. In quei tempi l’isola conosceva un fiorire di ...
Leggi Tutto
Ufficio amministrativo istituito dai Normanni in Sicilia (12° sec.), simile al divano ottomano. La regia d. a secretis conservava i registri fondiari e la d. baronum effettuava le concessioni dei feudi. ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] , in Documenti e realtà nel Mezzogiorno medievale, Amalfi 1985, pp. 32 ss.
Id., Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] con la fazione angioina: "così tenea le mane in doe paste" (Diurnali del duca di Monteleone, p. 105).
Alfonso salpò per la Sicilia nel febbraio 1421 per passare in rassegna le sue truppe e attendere l'arrivo di Braccio a Napoli. Quando ciò avvenne si ...
Leggi Tutto
MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] d’Amico, V. M., in Problemi mediterranei, XVII (1940), pp. 26-30; A. Castro, La dottrina del diritto naturale in Sicilia negli anni dell’Unità nazionale, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, LIX (1962), pp. 771 s.; E. Garin, Storia ...
Leggi Tutto
zagato, diritto di Diritto che aveva il barone in Sicilia di ottenere, anche coercitivamente, e a scopo fiscale, che ogni genere alimentare fosse venduto nella taverna da lui autorizzata. ...
Leggi Tutto
BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] -1471, in Studi storici, XVI (1907), p. 129; R. Sabbadini, Spigolature di letteratura siciliana nel sec. XV, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, IV (1907), p. 120; G. Sabatini, Un nuovo documento su A. B., in Studi e memorie per la storia dell ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...