ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] comune all'età preunitaria. Aspetti civilistici, Milano 1990; A. Romano, Stranieri e mercanti in Sicilia nei secoli XIV-XV, in Cultura ed istituzioni nella Sicilia medievale e moderna, Soveria Mannelli 1992, pp. 83 ss.; G. Di Renzo Villata, La ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] italiane (pesco, prugno e susino, uva da tavola, noce, castagno), altre invece sono molto localizzate (pistacchio in Sicilia, pino da pinoli lungo il litorale adriatico e tirrenico); altre, infine, hanno importanza maggiore in alcune regioni, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] e accompagnato l’avvento delle regioni in Italia: dalle esperienze protoregionali sviluppatesi in Valle d’Aosta e soprattutto in Sicilia, all’elaborazione dell’Assemblea costituente.
Quello che preme sottolineare è il rapporto di tali eventi con la ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] II ‒ prima di partire alla volta dell'Italia per ottenere la corona imperiale e assumere la sovranità sul Regno di Sicilia ‒ accordò ai principi ecclesiastici in vista dell'elezione del figlio minorenne Enrico (VII) a re di Germania nell'aprile 1220 ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 186-99; La finanza del nuovo Regno d'Italia e i suoi effetti sulle condiz. delle classi rurali nel Mezzogiorno e Sicilia, in Giornale degli economisti, s. 3, XI, [1910], pp. 493-541; Le spese pubbliche in rapporto alle condizioni delle classi rurali ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] crimen lesae maiestatis possa riconoscersi anche per il Re di Sicilia, e non soltanto per l'Imperatore, e quindi se , Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] M.A. Tierney, V, London 1843, pp. 135-147 e appendice, pp. CCCXVI-XIX; G.B. Caruso, Discorso istorico-apologetico della monarchia di Sicilia, a cura di G.M. Mira, Palermo 1863, pp. 120-123; P. Vetri, Storia di Enna [1886], Palermo 1981, II, pp. 162 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] le famiglie patrizie a imporsi, non appena si tenti di identificare i proprietari veneziani in terraferma, i mercanti di grano in Sicilia, i mercanti che si associavano in viaggi alla volta di Delhi, gli speculatori della camera del sale, i ricchi ...
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Azione risarcitoria e termine di decadenza
Alessandro Tomassetti
Con ordinanza 17.12.2015, n. 1747, il TAR Piemonte ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’art. 30, co. 3, c.p.a., [...] 2011, 457, con nota di E.M. Barbieri. Secondo la C. cost., 12.12.2012, n. 280, tuttavia, la questione posta dal giudice siciliano era, nel caso concreto, «inammissibile, in quanto priva di rilevanza, la q.l.c. dell’art. 30 comma 5 c.p.a., nella parte ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] strumenti di cui si servivano.
Il padre Giovanni Luigi vantava tra i propri antenati un consigliere degli Aragonesi in Sicilia e numerosi giuristi. Dottore e membro del Collegio di Alessandria, pretore in un periodo imprecisato, aveva ottenuto nel ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...