LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] d'incostituzionalità. Il rango di leggi costituzionali è esteso agli atti con cui vengono approvati gli statuti di alcune regioni (Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige), e a quelle con cui sono create nuove regioni o fuse fra loro ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] suo Pèlerinage au pays du Cid, 1854), ma soprattutto in Italia: vi ritornò nel 1841, e questa volta visitò tutta la Sicilia; nuovamente nel 1846-47, per esplorare le biblioteche e gli archivî, infine nel 1852-53, per rimettere la sua salute malferma ...
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GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] annessione toscana, s'ebbe, durante e dopo la luogotenenza, il governatore generale per la Toscana; a Napoli e in Sicilia, abolite le luogotenenze, si ebbero i commissalî straordinaiî. Da allora, durante i periodi di preparazione e d'attuazione delle ...
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ORDINE IN DERRATE
Tullio Ascarelli
. Negli articoli 333-338 il codice di commercio italiano disciplina uno speciale titolo cambiario denominato ordine in derrate. La sua disciplina è sostanzialmente [...] costituisce un istituto accolto nel codice italiano per venire incontro a esigenze particolari, note specialmente nel commercio degli zolfi in Sicilia. Esso tuttavia va oggi divenendo d'uso più raro in pratica e le sue funzioni sono spesso assolte da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] retroterra che fece dire a Nicola Nicolini, uno degli artefici della parte penale del codice del Regno delle Due Sicilie (1819), che questo era espressione della civiltà giuridica patria e non era merce di importazione dalla Francia: a prescindere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] con minore latitudine di vigenza, sono, per es., il Ritus magnae regiae Curiae di Alfonso il Magnanimo del 1446 per la Sicilia, le Nuove costituzioni dello Stato di Milano promulgate da Carlo V nel 1541, il Libro quarto dei Novi ordini promulgato dal ...
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Marcello Clarich
Abstract
La voce esamina il sistema delle azioni nel processo amministrativo muovendo da una ricostruzione storica che mette in luce, come accanto all’azione di annullamento introdotta [...] breve) e una penalizzazione (sotto il profilo dell’ammontare del risarcimento liquidato) entrambe di dubbia costituzionalità. Il Tar Sicilia (TAR Sicilia, Palermo, sez. I, ord. 7.9.2011, n. 1628) ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] , in Studi in onore di Edoardo Volterra, V, ivi 1972, pp. 1-21 (trad. it. Diritto imperiale e diritto regio nella Sicilia sveva, in Il "Liber Augustalis" di Federico II di Svevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] maturato furono utilizzate da Urbano VI nelle trattative con Carlo III d’Angiò Durazzo per l’investitura del Regno di Sicilia, concessa il 1° giugno 1381. Il M. fece parte – con Bonaventura Badoer, Galeotto da Pietramala e altri due cardinali – della ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] Regio Patrimonio nella Camera di S. Chiara. Come tale egli intervenne nel 1769, per volere del re, nella giunta di Sicilia in difesa di alcune prerogative regie che si ritenevano usurpate dal vescovo di Patti. Avendo il C. dimostrato nell'esercizio ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...