LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] che costituiscono l'opera uscirono a Palermo tra il 1840 e il 1843. Nati con l'intento di difendere l'immagine della Sicilia, illustrarne le tradizioni, le usanze, le credenze e i costumi ("Dalla bocca del popolo sono in parte tolti i miei racconti ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] I (1973), pp. 92, 131 s.; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, IV, p. 326 (lo stesso saggio in La scena dell'immaginario, Palermo 1980, pp. 64 s., con il titolo Il "Theatro" lirico ed epico); G. Mazzatinti ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] l'incarico di cappellano della flotta mercantile fiorentina il M. raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] L'anfiteatro della costanza vittoriosa all'interno del volume miscellaneo Le solennità lugubri e liete in nome della fedelissima Sicilia nella felice e primaia città di Palermo (Palermo 1666), curato da G. Matranga, che vi definiva "famoso dicitore ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] la lingua e la storia del medioevo "greco" tanto nella pars Orientis dell'ex impero romano quanto nell'Italia meridionale, in Sicilia, ecc. Agivano suggestioni "locali", la sua Matera ch'egli chiamò "mezzo greca" e nel cui dialetto ravvisò e ritrovò ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] , dovute a U. Bosco (Realismo romantico), V. Lugli (Bovary italiane), F. Gabrieli (Saggi orientali), L. Sciascia (Pirandello e la Sicilia), P. P. Trompeo (L'azzurro di Chartres), G. Macchia (La scuola dei sentimenti), L. De Nardis (L'ironia di ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] Cusani", Milano 1848). Tenace propugnatore di idee liberali, la sua penna ritrova vigore nel volumetto La Sicilia: cenni geografico-storici per l'intelligenza della guerra attuale (Milano 1860), vibrata e trepidante partecipazione agli sforzi ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] I", la "rapsodia II" e le relative "parafrasi"; il secondo (ibid. 1832), corredato di una carta topografica della "Utraque Sicilia vetus", e di varie tabelle storico-geografiche, è dedicato a Civitate, con la "rapsodia III" e relativa parafrasi; il ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] la causa del lungo stallo editoriale, conclusosi solo dopo le numerose sollecitazioni del duca di Monteleone Ettore Pignatelli, viceré di Sicilia e protettore del Minturno, e la dichiarazione di conformità del manoscritto, emessa da P. Bembo e da F ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] Abela, Malta illustrata, 2 ediz., a cura di G. A. Ciantar, II, Malta 1780, pp. 590-592; Comte de Borch, Lettres sur la Sicile et sur l'île de Malte..., I, Zürich 1782, p. 204; F.H.W. Gesenius, Versuch uber die maltesische Sprache..., Leipzig 1810, p ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...