ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] avrebbe dovuto risolvere, con un duello che non fu mai fatto, la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo l'insurrezione dei Vespri, e tenuto dall'altro. Nell'autunno dello stesso anno vi passò anche il ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] era tornata a governare in Toscana.
Il poeta vi narra il viaggio fatto per raggiungere la Grecia attraverso Roma, Gaeta, Napoli, la Sicilia, Corfù, Santa Maura e Zante. Egli si approssima poi al Parnaso dove tutto è miracolo di poesia: le piante e le ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] e loro diramazioni, Pisa 1878; Cenni storici e genealogici della stirpe dei Brentano, ibid. 1878; I Rosso di Sicilia, ibid. 1878; Cenni storici e genealogici della fam. Fabbroni, ibid. 1881; Tavole genealogiche della fam. Picenardi, ibid. 1881 ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] apprezzò il fine e sicuro gusto della toscanità, assai raro in studiosi non toscani, lo considerò "il primo filologo della Sicilia e uno dei primi d'Italia". Raramente gli studiosi hanno accolto le interpretazioni dantesche proposte dal B., spesso in ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] (le fonti sono vaghe e discordi; la cattedra fu dichiarata vacante il 15 genn. 1825, come risulta dal Giornale delle Due Sicilie, 17 marzo 1825, p. 256).
Nessuna tra le accademie locali lo aveva accolto, e alla morte non ebbe alcun necrologio. Pochi ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] " (quella di Barbarigo, quella di Pietro Bollani e di Francesco Contarini) "vadino" a Genova "a obedientia dil papa". Donde la Sicilia - "a Siculo Neptunii filio", etimologizza il G., rinviando poi a Giustino e a Plinio -, con Messina e di qui Napoli ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] . L'anno successivo fu pubblicato il romanzo Mimì Cafiero (Firenze), dove, sotto l'influsso del Don Giovanni in Sicilia di V. Brancati, viene descritto un tipico caso di esasperato gallismo meridionale.
La critica accolse tiepidamente l'opera ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] suo (1966), consigliando causticamente di «girare il film in Puglia, tanto considerava lontano dal libro e addirittura dal mondo siciliano» il copione, come riferisce lo stesso Pirro nel suo libro di ricordi Soltanto un nome nei titoli di testa: i ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] raccolte più consistenti si trovano in: Lettere di M. C. C. a Mario Rapisardi, a cura di C. Sgroi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, s. 2, VII (1931), pp. 91-107; Lettere ad Ascenso, a cura di G. Raya, Roma 1957; G. Raya, Capuana e D'Annunzio ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] adesione ai soccorsi inviati a Messina, in seguito al terremoto del 28 dicembre.
L'8 genn. 1909, di ritorno dalla Sicilia, il G. condusse con sé Mario e Ugo Morosi, due piccoli sopravvissuti alla catastrofe. Come già nel periodo d'infermità ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...