GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] nello stesso anno fu nominato suo successore da papa Innocenzo III; la legazione e la luogotenenza di G. nel Regno di Sicilia si protrassero sino al 1215.
Nel 1207 G. fu presente alla consacrazione dell'arcivescovo di Bari, Berardo de Castacca, e il ...
Leggi Tutto
GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] , segnarono per il G. l'inizio di un periodo travagliato, che culminerà nel 1767 con l'editto d'espulsione dei gesuiti dalla Sicilia. Povero e senza appoggi, il G. si trovò a peregrinare per varie città d'Italia, fino ad approdare alla fine del 1768 ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Filippo d'
**
Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] per la nomina a gran cancelliere del Regno poiché il Senato di Palermo si rifiutò di considerarlo cittadino di Sicilia, contestando addirittura la sua elezione ad arcivescovo per un'irregolarità nel rescritto pontificio; solo il 9 genn. 1479 il ...
Leggi Tutto
Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] la corte spagnola e per compiacere la Francia creò (1721) cardinale G. Dubois; investì l'imperatore Carlo VI del regno di Napoli e di Sicilia ottenendo il tributo della chinea, ma non riuscì a far abolire il privilegio dell'Apostolica legazia di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] avuto parte negli accordi di Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa con le forze congiunte dei due re. Fu però la soluzione che poi B. VIII doveva far ...
Leggi Tutto
CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] , XXVII (1901), pp.104 s.; C. A. Garufi, Catal. illustrato del tabulario di S. Maria Nuova in Monreale, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 1, XIX, Palermo 1902 pp. 32-45 nn. 65-67, 69-93, 95-100, pp. 165-171 nn. 3-9, pp. 172-174 nn ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] chiesa della Mazara a Palermo.
Nel gennaio del 1439 il G., su indicazione di Eugenio IV, fu chiamato, da Giacomo di Sicilia procuratore generale dei domenicani, a Firenze, dove stava per aprirsi il concilio di unione con i Greci. Il Senato di Palermo ...
Leggi Tutto
ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] . 1289 (è già sacerdote) e l'8 ottobre successivo. Un documento del 10 maggio 1296 lo mostra superiore provinciale di Sicilia. A Messina avrebbe miracolosamente aiutato la città durante un assedio.
Dopo avere operato vari prodigi, morì a Messina il 7 ...
Leggi Tutto
Francese (Chevron, Savoia, 980 circa - Firenze 1061), di nome Gerardo, divenne papa nel dicembre 1058. Con l'aiuto delle milizie imperiali cacciò da Roma l'antipapa Benedetto X. Deciso fautore della riforma [...] con il normanno Roberto il Guiscardo, cui conferì, in cambio dell'omaggio feudale, il ducato di Puglia, Calabria e Sicilia. Poté così, con l'aiuto normanno, impadronirsi dell'antipapa (fortificatosi, nel frattempo, a Galeria), che fu poi deposto dal ...
Leggi Tutto
Gregorio Papareschi, nobile romano (m. 1143). Creato cardinale da Pasquale II, ebbe parte notevole nella stipula del concordato di Worms. Morto Onorio II, fu eletto pontefice (1130) dal partito dei Frangipane, [...] Francia, dall'Inghilterra, mentre Anacleto II, che conservava il possesso di S. Pietro, aveva l'appoggio di Ruggero di Sicilia, da lui riconosciuto re, proprio nello stesso anno 1130. Morto Anacleto (1138), Innocenzo poté celebrare l'anno seguente un ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...