GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] di Roma. Il 5 giugno G. dichiarava che l'omaggio prestatogli da Ladislao non pregiudicava in nulla i diritti sul Regno di Sicilia di Luigi d'Angiò, ma, la notte del 7, era costretto a fuggire precipitosamente da Roma. Arrivato a Firenze il 21 giugno ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] argento (Carini, p. 17). Non sembra vi fosse riuscito: dopo lo scoppio della guerra del Vespro e lo sbarco di Pietro in Sicilia fu proprio il C. a redigere la bolla di scomunica contro i Siciliani ribelli e la sentenza di deposizione del re aragonese ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] ; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1595; V. Di Giovanni, Storia della filos.in Sicilia, Palermo 1873, I, pp. 147 ss.; T. L. Burdón, Monastici Augustiniani R. P.Fr. Nicolai Cruseniicontinuatio, Vallisoleti 1903, II, p ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] e conseguito il dottorato in teologia, ebbe subito incarichi di rilievo nel governo dell'Ordine. Nel 1609 fu inviato in Sicilia come padre provinciale; due anni dopo venne destinato a Camerino come insegnante di filosofia e di teologia per gli alunni ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] 1792, p. 33; Memorie…, 1821, p. 235). Secondo il Susinno l'incontro sarebbe avvenuto a Roma; è noto che il pittore siciliano si trattenne in questa città dal 1646 al 1651 e nuovamente dopo il 1679, ma non abbiamo alcuna informazione sulla presenza a ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Le costituzioni sinodali furono inviate dal papa a Costantinopoli, ma ancora una volta il messaggero fu arrestato in Sicilia e i documenti sequestrati, così come furono sequestrate le suppliche inviate da tutte le popolazioni delle province bizantine ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] 1914, pp. 7, A s., 29, 38; M. Volpe, I Gesuiti nel Napoletano, I, Napoli 1914, pp. 34-36, 44; p. A. Leanza, I Gesuiti in Sicilia nel sec. XIX, Palermo 1914, pp. 27, 29-42, 44-45; M. J. Rouet de Joumel, La Compagnie de Jésus en Russie. Un collège des ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] la restituzione al papa dei beni matildini, usurpati durante la minorità di Federico II, la distinzione tra Impero e Regno di Sicilia ed infine la crociata. A., che fu anche l'informatore del papa durante la permanenza di Federico in Germania tra il ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] a guarirne. Nel 1858 iniziò gli studi nel collegio "S. Nicolò" dei cistercensi di Messina, ma in seguito allo sbarco in Sicilia di Garibaldi (1860) il D. insieme con gli altri ragazzi che lo frequentavano fu ritirato e condotto dalla madre a Napoli ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] IV che rientrava a Roma da Lione; e quando, alla morte di Corrado IV, l'esercito della Chiesa invase il Regno di Sicilia (fine del 1254-primi mesi del 1255), anche allora il B. potrebbe esser stato con i contingenti bolognesi che parteciparono all ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...