CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Il Castello della Felicità e C. II, Città di Castello 1906; F. Chalandon, Histoire de la dominationnormande en Italie et en Sicile, II,Paris 1907, pp. 81s., 112 s.; G. Magherini Graziani, Storiadi Città di Castello, II,Città di Castello 1910, pp. 57 ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] in questo lasso di tempo effettuasse il cosiddetto terzo anno di probazione. Di certo alla fine del 1630 era di nuovo in Sicilia, nel collegio palermitano, dove insegnò retorica per due anni.
Nell'ottobre 1632 fece ritorno a Roma, e per il primo anno ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ad abbandonare Giovanna I sola di fronte ai suoi nemici.
Entrato in Roma l'11 novembre, investito da Urbano VI del Regno di Sicilia il 1º giugno 1381, coronato il 2 col nome di Carlo III, l'8 di giugno l'avversario della sovrana partiva con il ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] lettere e di zelo", non era, però isolano e per di più "d'ignobile casato" (C. Villabianca, Biblioteca storico-letteraria di Sicilia, Palermo 1874, XII, pp. 283 s.; 313 s.; XIII, pp. 95 s.).
Era inevitabile, peraltro, che la nobiltà feudale, laica ed ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] di S. Maria dell’Itria a Castelvetrano.
Nel 1859 aderì ai moti antiborbonici di Palermo. Lo sbarco dei Mille in Sicilia determinò la scelta definitiva di Pantaleo. Desideroso di conoscere Garibaldi, il 13 maggio 1860 si allontanò senza preavviso dal ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] . de Palerme, Naples 1794, pp. 17 ss.; N. Gianfalà, In funere F.C. carmen, Panormi 1798; D. Scinà, Prospetto della storia letter. di Sicilia nel secolo decimottavo, II, Palermo 1825, pp. 61 s., 65 s., 290-93, 301-305, 314-18, 341 s.; G. Meli, Pri la ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] tenuti a pagare il censo alla Curia romana, i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni soggetti al pagamento dell'obolo di S. Pietro come l'Inghilterra, la Polonia e ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] , monsignor G.B. Naselli, il F. era di nuovo a Roma, per chiedere di rientrare nel collegio greco. Convinto a tornare in Sicilia, non vi restò tuttavia a lungo, perché nel 1861 la congregazione di Propaganda Fide lo invitò a recarsi a Venezia dove il ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] IV a trasferirvi l'antica sede vescovile di Forcona. La stessa posizione geografica della città, sita al confine del Regno di Sicilia, dilaniato in quegli anni dalle lotte per la successione al trono di Federico II, dovette influire non poco sulla ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Fra di esse egli comprese B. e lo accomunò con due giuristi catanesi, Filippo de Micheli e Antonio Cannizu, in seguito processati in Sicilia per luteranesimo nel '47, coi messinesi G. C. Pascali e L. Manna, esuli poi a Ginevra, e con un gruppetto di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...