CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] S. R. E. cardinalium, II,Romae 1677, col. 969; G. J. Eggs, Purpura docta, III-IV, Monachii 1714, pp. 142 s.; R. Pirro, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, I, Panormi 1723, p. 421; C.D. Gallo, Annali della città di Messina, II,Messina 1758, pp. 331 ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] Teramo dialoghi sette, a cura di G. Pannella, Teramo 1893, p. 54; C. A. Garufi, I documenti ined. dell'epoca normanna in Sicilia, I, Palermo 1899, pp. 103-106 n. 45 (con la data falsa del 1168 invece che del 1172); Codice diplom. amalfitano, a cura ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] assai più contenuta di alcuni suoi contemporanei. La preferenza per la lingua toscana non impedì al G. di verseggiare anche in siciliano (un intero canzoniere si conserva nel ms. 2Qq.b.23, cc. 43-45 della Bibl. comunale di Palermo) e in castigliano ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] di Milano dalle origini al secolo XVI, in Arch. ambrosiano, XLIV, Milano 1982, pp. 39-43; F. Burgarella, Bisanzio in Sicilia e nell'Italia meridionale: i riflessi politici. in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia, III,Torino ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] fu appunto l’orientamento di Adriano IV e di una parte del Collegio a perseguire un’alleanza con i normanni di Sicilia, a danno dell’impero.
La posizione del cardinale cremasco si rivelò anche in occasione del concilio tenutosi a Beauvais a fine ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] all'inizio del 1410. Nell'autunno del 1409 Luigi II d'Angiò, che era stato investito da Alessandro V del Regno di Sicilia, e il legato di Bologna, Baldassarre Cossa, dopo aver concluso una lega con Firenze e Siena, assicurarono la città di Roma all ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] marabutini d'oro; il 13 dicembre dell'anno successivo entrò in contatto con Carlo d'Angiò, da poco creato re di Sicilia, per trattare la restituzione delle terre che egli aveva strappato alla sede episcopale di Asti. Nel corso delle trattative, che ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] e di assicurare la successione al figlio di Enrico, Federico, la posizione giuridica di Enrico VI in quanto re di Sicilia e, infine, i possedimenti svevi nell'Italia centrale, nonché l'attività di ufficiali imperiali nel Patrimonio. Ma gli sforzi non ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] novus rex (Vita s. Petri, cit., p. 41), dal quale ottenne ulteriori donativi per la cattedrale, poiché Ruggiero divenne re di Sicilia solo nel 1130; e così pure la successiva tappa salernitana presso il monastero di S. Benedetto, prima del ritorno ad ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] catt. in Italia 1860-1980, Casale Monferrato 1984, III, 1, s.v., e il profilo (in collaborazione con E. Piscione) Un neotomista siciliano: il card. G. F.N., in Sapienza, XXIV (1981), pp. 203-212. Più completo ma di difficile reperibilità è il lavoro ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...